MESSINA – Il segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeni manifesta il forte dissenso per la paventata chiusura il prossimo 30 giugno del Centro Nemo Sud che svolge l’importante attività di assistenza per le malattie neuromuscolari rare all’interno del Policlinico di Messina. “La città, il territorio – dichiara Mastroeni – non possono perdere ulteriori posti di lavoro e un servizio specialistico fondamentale anche per la cura della Sla. Non si comprende – prosegue Mastroeni – questa scelta dell’assessorato regionale alla Sanità che penalizza le migliaia di pazienti, della nostra provincia e dell’intero territorio calabrese e siciliano, che vengono assistiti”. La Cgil chiede al Governo regionale, con in testa il presidente della Regione e l’assessore regionale alla Sanità, di intervenire immediatamente affinché in un periodo il più rapido possibile si individui un percorso che possa non far chiudere il Centro Nemo e nel contempo si possa garantire la continuità lavorativa e assistenziale-sanitaria. “È chiaro – sottolinea Mastroeni – che in assenza di adeguate risposte si rende necessaria l’apertura, immediata, di un tavolo in Prefettura considerata la disponibilità già manifestata dallo stesso prefetto con la presenza della deputazione messinese e di tutti i soggetti coinvolti nella delicata vertenza”.