cronaca

Matricidio a Messina, la furia di Giosuè sul corpo della mamma: più di 50 coltellate

Messina – Si è accanito sul corpo della madre con furia Giosuè Fogliani: l’ha ferita, stordita, bloccata a terra per impedirle di fuggire e, quando era ormai morta, ha continuato a infliggerle molte altre coltellate, alla fine se ne conteranno più di 50.

Fotogrammi di un martirio

E’ questo il quadro straziante che emerge dall’autopsia su Caterina Pappalardo, eseguita ieri sera dalla professoressa Elvira Ventura Spagnolo per conto della Procura. La consulente ha analizzato i colpi inferti dal ragazzo alla madre, la loro violenza, gli altri segni sul corpo della sessantaduenne, che raccontano di uno strenuo quanto tentativo della madre di difendersi dai colpi, divincolarsi e fuggire. Inutilmente.

La specialista in medicina legale ha anche effettuato una tac ed altri rilievi utili a ricostruire la dinamica di quello che comunque appare un vero e proprio martirio della donna. Il suo dossier sarà sul tavolo del sostituto procuratore Massimo Trifirò ufficialmente tra qualche settimana, ma il primo report è già utile al magistrato, che lo metterà in relazione agli altri accertamenti effettuati dagli uomini della Squadra Mobile, guidati da Vittorio La Torre.

Giosuè aveva premeditato il matricidio?

Vittorio La Torre

Gli investigatori si stanno concentrando sulle condizioni psichiche del ragazzo – i primi accertamenti hanno rilevato la traccia documentale di precedenti disagi segnalati ai servizi – sul possesso del grosso coltello di tipo militare adoperato per ferire mortalmente la mamma, e sulle sue intenzioni delle ultime ore: Giosuè ha telefonato alla madre, quella mattina, con l’intenzione di tenderle una trappola mortale o per chiederle aiuto, come faceva spesso?

Difensori puntano all’infermità mentale

Intanto a breve il corpo di Caterina sarà restituito alla famiglia per i funerali, mentre Giosuè attende in carcere i prossimi sviluppi. I suoi legali, gli avvocati Daniele Straface e Oleg Traclò, stanno valutando la possibilità di richiedere una perizia psichiatrica per il 26enne.