Cronaca

Medici aggrediti, la Uil Fpl: “Bisogna intervenire, episodi violenti nati dalle lunghe attese per i tso”

MESSINA – Dopo i casi di aggressione al personale sanitario, la Uil Fpl ha chiamato a raccolta i propri iscritti per un incontro nell’auditorium dell’ospedale Papardo durante il quale è stato dibattuto tra i lavoratori il momento difficile vissuto dagli operatori. Gravi le criticità nate dalla gestione dei pazienti psichiatrici/tso, secondo la sigla sindacale.

Andronico e Lamanna: “La misura è colma”

Livio Andronico e Corrado Lamanna, rispettivamente il segretario generale e il responsabile area medica della Uil Fpl di Messina, hanno scritto alla prefetta Cosima Di Stani. Nel documento si legge: “La misura è ormai colma, nessun alibi per qualsiasi amministrazione quando i propri dipendenti rischiano e subiscono violenze sui luoghi di lavoro. Le recenti vicende che si sono verificate presso il psg, cosi come presso la Uoc di Medicina del presidio ospedaliero Papardo, che hanno visto dirigenti medici e personale dell’area del comparto subire gravi atti di violenza da parte di familiari di utenti, ovvero ancora dagli stessi in attesa del trasferimento meritano una grandissima attenzione ed adeguati interventi risolutivi, affinché tali episodi non debbano più verificarsi”.

“Bisogna intervenire con urgenza – hanno continuato – al fine di evitare eventuali episodi di violenza moltissime volte causate dalle lunghe attese di utenti psichiatrici in corso di tso, che dopo essere stati visitati dai medici del psg, invece di essere trasferiti urgentemente presso strutture sanitarie adeguate, rimangono per ore all’interno del pronto soccorso, causando negli stessi uno stato di agitazione psichica, che in alcuni casi, come per altro recentemente avvenuto, scatena violenze fisiche nei confronti dei lavoratori. La Uil Fpl dice basta a questa aberrante situazione. Dice basta ai mancati interventi risolutivi da parte dei vertici aziendali”.