Giuseppe Ruggeri e Alfredo Buttafarro, messinesi protagonisti da anni anche in campo letterario, hanno partecipato al 68° Congresso dell’Associazione Medici Scrittori Italiani (Amsi) svoltosi a Matera. Il primo (romanziere e saggista che da anni si occupa anche del tema dell’identità messinese e siciliana) nella sua qualità di vicepresidente nazionale, il secondo in quella di coordinatore della macroregione Sud. Il sodalizio, fondato nel 1951, a cui hanno aderito nel tempo anche grandi nomi della letteratura, è attualmente presieduto da Patrizia Valpiani.
L’Amsi pubblica periodicamente la rivista associativa “La Serpe” di cui proprio Giuseppe Ruggeri (giornalista pubblicista) è direttore responsabile. L’Associazione Medici Scrittori Italiani, tra l’altro, promuove concorsi letterari nazionali come “La Serpe d’Oro”, il “Premio Cronin” e il “Premio Omodei-Zorini”. E proprio in occasione del Congresso in Basilicata ha avuto luogo la cerimonia di premiazione de “La Serpe d’Oro”-Sezione narrativa, che è stato assegnato a Maddalena Bonelli. Il titolo di “Medico dell’anno” è andato, invece, a Gianfranco Brini, storico componente dell’Associazione scomparso di recente.
Oltre i famosi “Sassi” materani, i medici-scrittori hanno avuto modo di visitare, a Palazzo Lanfranchi, la mostra permanente delle opere pittoriche di Carlo Levi (anch’egli fu componente storico dell’Amsi) che venne confinato in Lucania durante il fascismo.
Cesare Giorgianni