La facoltà di Lettere e Filosofia “si presenta” agli studenti: ecco il piano formativo per i corsi triennali

«Il nostro obiettivo è farsi che tra studenti e istituzione accademica possa crearsi un rapporto sinergico come sempre è stato fino ad oggi». Queste le parole con cui il preside vicario della facoltà di lettere e Filosofia, Giovanni Cupaiolo, si è rivolto agli studenti che in mattinata hanno affollato l’aula magna del polo didattico dell’Annunziata per la presentazione del piano formativo dell’anno accademico 2012/2013, con riferimento al percorso di studi triennale. Un incontro rivelatosi un momento di confronto con i ragazzi che devono ancora capire cosa fare del proprio futuro. Un’indecisione facile da “leggere” su molti dei volti delle future matricole, ma anche su quelli dei genitori che li hanno accompagnati e a cui, nei prossimi anni, spetta il compito più “oneroso”, quello appunto del pagamento delle tasse accademiche.

Un anno di transizione, quello che sta per iniziare, tale non solo per i giovani freschi di diploma, ma anche per gli stessi rappresentanti dell’istituzione universitaria, dove è in atto la rivoluzione strutturale ed organizzativa frutto della nuova architettura disegnata dalla riforma Gelmini. In attesa della costituzione dei nuovi dipartimenti, di cui di recente sono stati eletti i vari direttori (vedi articolo correlato), si è deciso di presentare ancora i nuovi corsi, come “corsi di facoltà”. Ciò anche al fine di tutelare le nuove matricole, da ulteriore confusione.

L’appuntamento mattutino è stato organizzato in due diversi momenti. Nella prima fase, definita “tecnico-amministrativa”, i ragazzi, alcuni già iscritti, altri in procinto di sostenere le prove di ammissione per i corsi a numero chiuso, hanno rivolto al responsabile della segreteria studenti, Pietro Cacace, tutte le domande per avere chiarimenti su modalità di iscrizione e presentazione di documenti. Nella seconda parte della mattinata, invece, la parola è passata ai vari responsabili dei corsi di laurea, cui è spettato presentare la modalità di organizzazione degli stessi che, così come avviene già da due anni, sono stati ridotti di numero, prevedendo però ciascuno di essi diversi tipologie di curricula.

Gli studenti hanno a disposizione quattro Corsi di Laurea triennali, ciascuno con caratteristiche peculiari: il Corso di Lettere prevede ben sei curricula: “Classico”, “Moderno”, “Storico”, “Archeologico”, “Storico-Artistico”, “Docente di lingua italiana a stranieri” (presso la sede distaccata di Reggio Calabria). Gli ultimi tre sono a numero programmato. Il Corso di Filosofia presenta, invece, due indirizzi (“Filosofia e Storia”, “Filosofia e Scienze umane”). Selezionando uno dei due percorsi, lo studente potrà acquisire crediti che gli daranno l’opportunità, al termine dell’intero percorso formativo, di accedere a classi d’insegnamento per la scuola media e superiore diverse, oltre che, ovviamente, sviluppare quelle discipline che maggiormente lo interessano. Ci sono, poi, due corsi interclasse.. Il Corso in “Lingue, Letterature straniere e Tecniche della Mediazione linguistica”, da quest’anno a numero programmato, ad esempio offre la possibilità di laurearsi in “Lingue e Culture Moderne” oppure in “Mediazione Linguistica”. Infine, il Corso in “Scienze dell’Informazione: comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche”, anch’esso a numero programmato e attivato in collaborazione con la Facoltà di Economia, invece, dà la possibilità di laurearsi in “Scienze della Comunicazione” o in “Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione”.