Cronaca

Meno donne nelle Giunte in Sicilia? L’Azione cattolica dice no

Ridurre la quota di presenza femminile nelle Giunte comunali dal 40% al 20% in Sicilia? L’Azione cattolica di Messina, con il presidente Alberto Randazzo (nella foto), dice “no” alla proposta in Assemblea regionale siciliana. E sposa la nota della delegazione regionale dell’Azione cattolica.

Si legge nel comunicato: “Non si tratta semplicemente di affermare un principio di parità di genere ma, al contrario, di riconoscere, anche nella politica, che ricordiamo è e resta la più alta forma di carità, il ruolo importante della donna. Donna che anche all’interno della comunità ecclesiale è sempre più protagonista”, sottolineano i rappresentanti della delegazione”.

Non a caso si cita l’articolo 3 della Costituzione. Articolo che sancisce che tutti i cittadini hanno diritto a partecipare alla vita politica del Paese. “Limitare la presenza delle donne significa violare questo principio”. Conclude Azione Cattolica: “Anche in questa ottica costituzionale, è auspicabile da parte di tutte le forze politiche una riflessione e un ripensamento”.