Un nuovo stop al servizio in attesa di aggiudicare la gara d’appalto. Un copione che si ripete ormai ciclicamente e che negli ultimi due anni scolastici ha creato non pochi problemi nel settore delle mense scolastiche. A Palazzo Zanca non si riesce proprio ad evitare di arrivare all’ultimo momento e da lunedì niente più refezione scolastica per gli alunni messinesi. Il Dirigente del Dipartimento Pubblica Istruzione Salvatore De Francesco assicura che tutto si risolverà nel giro di una settimana, sono già in corso le procedure di aggiudicazione dell’appalto da 648.648 mila euro che coprirà il servizio fino al prossimo dicembre, dunque anche quando i ragazzi torneranno sui banchi dopo le vacanze estive. A quanto pare però sembra inevitabile riuscire a fare tutto in tempo per evitare disagi e disservizi. Il Dirigente spiega che alla base c’è sempre la mancata approvazione dei bilanci comunali che non consente di poter impegnare le somme necessarie in tempo utile e che soprattutto non consente una programmazione a lungo respiro. Basti pensare che dall’inizio dell’anno il servizio mense ha già visto un’aggiudicazione per 20 giorni attraverso cottimo fiduciario, poi un bando di gara che ha coperto circa tre mesi e adesso ancora un nuovo bando che quantomeno chiude la partita fino a fine anno. Le buste sono state presentate lo scorso 9 aprile, sono due le offerte che il Dirigente sta verificando e non nasconde neanche le lungaggini del sistema AVC pass che obbliga ad una serie di adempimenti prima dell’aggiudicazione dei servizi.
Da lunedì dunque niente mense, ma nel giro di una settimana si dovrebbe ripartire. Non manca però il duro affondo della Filcams Cgil che in questi mesi ha più volte puntato l’attenzione sulla precaria gestione di questo importante servizio. “La nuova sospensione avrà nuove conseguenze sul piano occupazionale con i lavoratori costretti ancora a fermarsi e inevitabilmente comporterà ulteriori disagi ai piccoli utenti e alle famiglie”.
La Filcams-Cgil torna ad evidenziare con forza come ancora da parte del Comune non sia stata predisposta una procedura per garantire la stabilità del servizio. “Auspichiamo – sottolineano Carmelo Garufi segretario generale Filcams Messina e Francesco Lucchesi della segreteria provinciale – che si possa cambiare rotta prima dell’inizio dell’anno scolastico 2015\2016 per evitare l’interminabile iter di sospensioni, proroghe, nuovi affidamenti che comporta solo disagi per lavoratori e utenti”.
Il sindacato nei prossimi giorni chiederà un nuovo incontro all’assessore comunale alla Pubblica istruzione per avere chiarimenti circa il percorso che l’Amministrazione intenda seguire per questo servizio e certezze sulle risorse che saranno impiegate, preannunciando iniziative di protesta.
F.St.