PATTI – Via al processo scaturito dall’operazione “Famiglia Reale” sfociata ad ottobre scorso nell’arresto del sindaco di Montagnareale Rosario Sidoti. Alla prima udienza davanti al Tribunale sono state istruite le principali attività che saranno svolte durante il dibattimento, a cominciare dall’indicazione delle prove che saranno vagliate.
Sono poi state ammesse tutte le parti civili che lo hanno richiesto, tra le quali non figurano attori istituzionali, tanto meno il Municipio di Montagnareale. E’ stato poi tutto aggiornato a metà giugno. Alla prossima udienza il dibattimento entra nel vivo e i giudici ascolteranno i primi testimoni.
Il processo si apre proprio mentre a Montagnareale si anima la battaglia per le prossime elezioni amministrative. La maggioranza uscente ha recentemente schierato Salvatore Sidoti, mentre il primo a rompere gli indugi e candidarsi a sindaco era stato Simone Natoli.
Il processo
Alla sbarra davanti i giudici di Patti ci sono Sidoti e gli altri 10 indagati, in sostanza i familiari e i più stretti collaboratori, accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio e altri reati fiscali, legati alla gestione di alcune imprese di famiglia dopo gli accertamenti della Guardia di Finanza.