“Sette mesi fa, all’interno del Muricello, operavano quattro commercianti. Adesso sono sei e presto saranno otto, perché due settimane fa sono stati assegnati altri due box. In più, due mesi fa è stato ultimato il progetto di ristrutturazione del lucernaio che adesso è all’attenzione del dirigente Aiello il quale, avendo poche risorse a disposizione per la manutenzione di tutti gli immobili comunali, ha dovuto fare una scaletta di priorità. Non sappiamo quanto tempo passerà, a causa del solito problema dei soldi, ma l’amministrazione e gli uffici comunali si sono mossi”.
Sono le parole dell’assessore al Commercio, Patrizia Panarello, che stamane si è recata in sopralluogo al mercato coperto, insieme al funzionario comunale Salvatore Mastroianni e alla presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile. Ha constatato la situazione ed ha discusso con gli operatori commerciali presenti, che reincontrerà al Comune il prossimo 18 giugno. Smentite, in tal senso, le parole di Francesco Nunnari, che aveva accusato l’amministrazione di immobilismo. “Ci stiamo attivando in tutti i modi per assegnare i box rimasti vuoti – prosegue la Panarello -. Si lamentano che il mercato non riparte ma questo non dipende necessariamente da ostacoli posti da noi. Se poi ci si riferisce al progetto della galleria commerciale è un altro discorso, che non si realizza in tempi brevi. Non abbiamo mai detto che si sarebbe fatto subito. Abbiamo invece detto che l’idea ci piace e la teniamo in considerazione, ma bisogna considerare che il Comune è in una situazione economica critica. Si tratta di una ristrutturazione dell’intero edificio, un grosso lavoro che non può rappresentare una priorità, in quanto bisogna prima pensare alle emergenze. C’è da fare qualche piccola opera di manutenzione, quella sì l’avevamo promessa e sarà presto realizzata”.
L’assessore fornisce spiegazioni anche in merito alla possibile apertura su via Garibaldi. “A parte la sede dell’Accir, ci sono anche due botteghe private con le quali bisognerebbe raggiungere un accordo. Se è vero che è possibile realizzare un’apertura con una spesa minima ed anche a carico di uno dei commercianti, siamo disposti a valutarla. Finora non abbiamo ricevuto alcuna proposta ufficiale, ma se è una cosa intelligente ed i costi sono quasi zero per l’amministrazione comunale si può approfondire”.
Con il funzionario Mastroianni abbiamo invece affrontato la questione relativa all’assegnazione dei box. “C’è un bando aperto da due anni – afferma – e noi affidiamo gli stand a chi ne fa richiesta purché sia in regola coi requisiti di legge. Se poi chi li prende in gestione resta solo pochi giorni e va via, non è colpa nostra. Non possiamo valutare le competenze di chi fa istanza, ma solo se le domande sono idonee. Ne abbiamo altre da analizzare ma c’è ancora la possibilità di richiedere altri box, visto che il bando è sempre aperto”.
Ma le critiche da parte degli operatori commerciali non mancano ancora. In alcuni casi, però, sono costruttive, come quella di Salvatore Falcone, che indica una possibile soluzione al problema di chi ottiene l’assegnazione ma non riesce neppure ad aprire. “Intanto il bando andrebbe meglio pubblicizzato – propone -, ma soprattutto bisogna chiedere un anno di affitto anticipato, così come lo paghiamo noi che siamo qui da tanti anni. In questo modo, arriverebbe solo chi ha reali capaci di investimento e non chi non ha soldi neppure per l’attivazione di un contatore della luce. E’ capitato più volte che siano arrivati assegnatari ed abbiano solo prodotto rifiuti per poi andarsene subito. Un buon padrone di casa deve controllare in che condizioni viene lasciato ciò che ha affittato e, se non lo ritrova allo stesso modo, deve obbligare l’affittuario a ripulire. Detto questo, mentre le amministrazioni precedenti non hanno mai puntato alla valorizzazione di questo mercato, sembra che adesso ci sia una maggiore disponibilità a venirci incontro”. Un ultimo accenno alla possibile apertura di una porta laterale su via Garibaldi: “Ci sono locali affidati tempo fa in comodato d’uso a costo zero ad un privato che, probabilmente, neppure li utilizza più. Ne parleremo con l’assessore al prossimo incontro”.
Dal Muricello al mercato di Giostra, dove la Panarello, la Barrile e Mastroianni si sono spostati successivamente. “Visitiamo i mercati – riprende l’assessore – per capire quali siano le difficoltà soprattutto per ciò che concerne viabilità e abusivismo. A Giostra la situazione è complicata. Quando ci sono i vigili, tutto si normalizza, ma quando non ci sono si trovano macchine posteggiate ovunque, con disagi conseguenti. Il nostro obiettivo è anzitutto quello di regolarizzare gli abusivi. Si dovranno aprire nuovi bandi e pensare a nuovi mercati”.
Sul fronte abusivismo, la Panarello ha richiesto un report alla Polizia Municipale sui controlli effettuati nel viale Europa: “Nel mese di maggio – conclude – sono stati sequestrati circa 400 chili di frutta e 200 chili di verdura, con relativi verbali. I commercianti del mercato Zaera telefonano spesso ai vigili per segnalare queste situazioni che rovinano le loro vendite. Noi, però, seguiamo la linea della legalità per tutti. E così i vigili multano anche quei cittadini che parcheggiano in seconda fila per recarsi allo Zaera e lì gli operatori insorgono dicendo che togliamo loro il diritto di lavorare. Non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca. Cerchiamo di operare allo stesso modo in tutte le zone della città. Purtroppo l’annona dispone di soli sette vigili che non possono essere ovunque. Speriamo in futuro di poter prevedere un ampliamento”.
(Marco Ipsale)