“Le foto pubblicate si riferiscono a rifiuti lasciati solo a fine giornata lavorativa e si può evincere come solo alcuni spazi fossero occupati da rifiuti non conformi”. L’associazione “Mercato Vascone” scrive al sindaco Cateno De Luca, che aveva minacciato la chiusura dei mercati se non fossero state rispettate le regole sul corretto conferimento dei rifiuti.
Una minaccia che, secondo l’associazione, ha provocato nell’opinione pubblica “allarmismo e un’immagine distorta”.
Anche perché “ad oggi sono stati consegnati solo due contenitori ai singoli operatori, uno per i rifiuti indifferenziati e uno per l’umido, e forniti solo alcuni cassonetti indubbiamente insufficienti a contenere l’elevata quantità di rifiuti prodotti, mentre mancano quelli per il vetro”.
Ci sarebbero alcuni “operatori che ignorano volutamente i regolamenti che garantiscono ordine, pulizia e rispetto verso l’utenza”. Ma gli altri non accettano di passare per colpevoli.
L’associazione chiede, allora, al sindaco un incontro “per pianificare idonee linee di intervento, al fine di risolvere le attuali criticità” e “per indicare al meglio le effettive modalità di conferimento dei rifiuti differenziati per non incorrere in errori similari”.