La “sperimentazione” è finita. A partire da sabato 7 ottobre l’isola pedonale di viale San Martino tornerà tutti i giorni, così com’era stato dallo scorso 8 dicembre fino al 7 maggio quando, con un colpo a sorpresa, la giunta Basile aveva ceduto alle richieste dei commercianti di istituirla solo nei fine settimana: in un primo momento fino al 30 giugno, poi fino al 30 settembre.
Da stasera alle 20.30, come di consueto, stop alle auto, per poi riaprire alla circolazione da lunedì mattina. Ma solo per cinque giorni, probabilmente gli ultimi. Cos’è successo nel frattempo? Hanno aperto i due parcheggi di viale Europa (ancora gratuiti) e sono stati installati i cordoli nell’altra parte di viale San Martino, quella tra via Santa Cecilia e viale Europa. Ora, in pratica, non si può più parcheggiare neanche volendo ignorare il divieto. Molti messinesi, poi, hanno acquistato l’abbonamento annuale ai trasporti pubblici, a prezzi stracciati.
E quella strada, appena 250 metri tra via Maddalena e via Santa Cecilia, non è neanche granché utile alla circolazione, visto lo “sbarramento” di piazza Cairoli.
In questi cinque giorni verrà sistemata la segnaletica sia sul viale sia nelle traverse, dove si potrà continuare a parcheggiare. Nell’ambito dei lavori di riqualificazione della linea tranviaria, poi, è prevista la realizzazione di un unico piano di calpestio, eliminando la sede stradale. Cioè lo stesso che si sta facendo sul lato monte di piazza Cairoli, dove i lavori sono alle battute finali.
Meno auto private, più mezzi pubblici, isola pedonale. La strada verso un centro città più vivibile, come avviene praticamente in tutte le città italiane ed europee (qui Catania), è tracciata, con buona pace di chi rimpiange il viale autostrada a sei corsie e collega a quello la crisi economica.