MESSINA – Non solo calcio, pallavolo, basket e rugby: Messina si prepara ad avere un nuovo pattinodromo. Sarà realizzato con i fondi del Pnrr al Palamerlino del villaggio Cep e costerà 3,9 milioni di euro. Nelle ore scorse è stato affidato all’ingegnere Sebastiano D’Andrea il ruolo di supporto tecnico al Rup. Un passo in avanti importante per l’iter burocratico nel cammino verso l’avvio dei lavori, annunciati nel mese di ottobre dal presidente della sezione siciliana della Federazione italiana sport rotellistici, Massimiliano Trovato.
Quest’ultimo, infatti, aveva spento le polemiche relative all’utilizzo attuale della struttura, richiesta più volte dalla scuola “Catalfamo” per l’educazione fisica dei bambini nelle ore mattutine, quando l’impianto non serve alle società sportive. “L’attività è intensa e il palazzetto nemmeno basta a soddisfare tutte le esigenze delle realtà sportive – ha dichiarato quattro mesi fa Trovato -. A Messina, nel pattinaggio, avete delle vere e proprie eccellenze nazionali. E anche nell’hockey, con una squadra in serie C1. In più va evidenziato che il Comune ha pensato di realizzare, con il Pnrr, Piano nazionale ripresa e resilienza, un nuovo pattinodromo comunale. Un impianto autorizzato al finanziamento e frutto di un lavoro di sinergia tra Federazione e dirigenti del Comune”.
Ora l’iter prosegue. Sarà Sebastiano D’Andrea l’ingegnere di supporto tecnico al Rup per il progetto del nuovo “pattinodromo Palamerlino”. La struttura rientra nell’ambito degli impianti da realizzare con i fondi Pnrr a fini sportivi e sociali. Il Comune ha comunicato l’affidamento del ruolo all’ingegnere D’Andrea con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, per una cifra pari a 35.861,73 euro per la fase di progettazione e per la procedura di gara e di 9.563,13 euro per l’esecuzione dei lavori, entrambe comprensive di Iva al 22 per cento e di cassa al 4 per cento).