“In diversi villaggi della Terza Municipalità insistono alberi la cui chioma ed i cui rami hanno raggiunto dimensioni non indifferenti con serio rischio sia per la pubblica incolumità che per la salute dei residenti”. A dichiararlo il presidente della Terza Municipalità Alessandro Cacciotto.
“In questi giorni l’Amministrazione Comunale ha proceduto a “tagliare” i rami di quegli alberi che potrebbero creare intralcio per le manifestazioni sul territorio. Da ultimo, ad esempio, si è proceduto a tagliare sulla parte esterna i rami degli alberi della via Suor Maria Francesca Giannetto a Camaro, sicuramente per garantire il passaggio, senza ostacoli, dei Giganti Mata e Grifone; fin qui nulla di strano. La singolarità risiede però nel fatto che da anni quegli alberi vengono interessati da interventi solo in occasione della salita dei Giganti e solo sulla parte esterna, lasciando intatta la parte interna e cioè i rami e la chioma che ormai hanno invaso le abitazioni. Alla richiesta, continua Cacciotto, di procedere per quanto possibile anche ad una risagomatura e qualche taglio anche della parte interna, la risposta è spesso stata che le potature vanno effettuate in un determinato periodo dell’anno. A questo punto la domanda che nasce spontanea è la seguente: ma il periodo dell’anno vale solo per la parte interna degli alberi e cioè quella che ormai ha ostruito le abitazioni dei residenti? Già, perché basta guardare questi alberi, continua Cacciotto, per rendersi conto del loro taglio alla “lucchetta”, famoso ex pallavolista della nazionale italiana, corti da una parte (lato esterno) e lunghi dall’altra (lato interno). A parte gli alberi che ostruiscono le abitazioni ed il cui elenco non si ferma certamente alla via Suor Maria Francesca Giannetto ma in tante altre zone della Municipalità, ci sono anche alberi in posizione obliqua che hanno divelto pure i marciapiedi come ad esempio quelli che insistono nella parte bassa della via San Cosimo e che rappresentano una seria minaccia per i residenti”.