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Messina. Anno giudiziario 2025, il fianco scoperto della giustizia

Messina -Soffre ancora sotto il profilo organizzativo l’amministrazione della giustizia nel Messinese, soprattutto per la cronica assenza di personale, sia tra le fila dei magistrati che tra il personale. Un quadro molto migliorato rispetto ai periodi passati più recenti, che aveva visto Messina praticamente scoperta in tutti gli uffici di vertice, per molti mesi. Ma che ancora presenta troppe vacanze. E non basta il personale dell’Ufficio del processo per far fronte alla mole di lavoro.

Mancano i magistrati

L’analisi è del primo presidente della Corte d’Appello di Messina alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2025. A Messina mancano 4 magistrati nella pianta organica flessibile, il Tribunale soffre per i continui avvicendamenti (mancano 5 giudici), manca un giudice a Patti e uno all’Ufficio di Sorveglianza In Procura mancano 4 sostituti a Messina, uno a Patti. “A parte le scoperture esistenti, nel complesso tutti i capi degli uffici lamentano l’inadeguatezza delle piante organiche rispetto al numero delle sopravvenienze”, spiega Luigi Lombardo.

I buchi nelle fila della magistratura onoraria

Il presidente snocciola poi i “buchi” relativi alla magistratura onoraria: Al Tribunale di Messina mancano 7 giudici su 24 di pianta organica, al Tribunale di Barcellona sono vacanti 6 posti su 11 (percentuale di scopertura del 53,33%), al Tribunale di Patti 3 posti su nove (percentuale di scopertura del 33,33%).” Il procuratore della Repubblica di Messina lamenta poi la scopertura di sette posti di vice procuratore onorario su ventiquattro. Non migliore è la situazione degli Uffici del Giudice di pace. Basti considerare che presso l’Ufficio del Giudice di pace di Messina sono vacanti 16 posti di giudice su 30 (percentuale di scopertura 53%); presso l’Ufficio del Giudice di pace di Patti sono scoperti 3 posti di giudice su 4 (percentuale di scopertura del 75%). Numerosi sono poi gli Uffici del Giudice di pace del distretto ove non presta servizio alcun giudice”.

Tecnici e Upp in fuga

C’è poi il problema dei tecnici, sempre “in fuga” perché non stabilizzati. La precarietà vanifica in parte, anche, il pur ottimo apporto dell’Ufficio del processo (Upp): “In Corte di appello, a fronte di un organico di 39 unità, al 30 giugno 2024 erano in servizio 37 funzionari, essendosi due previamente dimessi. Altre dimissioni sono intervenute successivamente fino al mese di dicembre scorso, sicché attualmente sono in servizio 35 funzionari”.