MESSINA – Antonio Currò, dal 2017 alla guida del Circolo Peppino Impastato e da anni impegnato attivamente a Messina nelle lotte per il diritto alla casa, è stato riconfermato segretario cittadino del circolo “Peppino Impastato” del Partito della Rifondazione Comunista.
Questo l’esito della seconda fase dei lavori dell’XI Congresso svoltasi nella sede del Circolo e della Federazione del Prc di Messina. La discussione, nella prima giornata congressuale, è stata intensa e articolata e non ha risparmiato alcuna critica al Governo Draghi e alle forze politiche che lo sostengono.
Infine nella seconda fase congressuale è stato eletto anche un direttivo composto da giovani e storici esponenti del Prc a Messina impegnati contestualmente nei sindacati, nell’associazionismo e nei movimenti di lotta. Il comitato direttivo comprende il segretario Antonio Currò e i seguenti componenti: Tania Poguisch, Alfredo Crupi, Giada Galletta, Simone Le Donne, Santino Bonfiglio e Carmelo Chitè.
Sul piano locale non poteva mancare una riflessione durissima su Cateno De Luca nel corso del congresso. Seppur sprovvisto di rappresentanti diretti in Consiglio Comunale, il partito di Rifondazione Comunista ha esercitato un’opposizione netta e decisa verso la Giunta De Luca sin dal suo insediamento. “Il modello amministrativo, politico e culturale del Sindaco – fanno sapere -, non è un fenomeno alieno dal contesto nazionale, non è un incidente di percorso, una sciagura o una iattura improvvisa: De Luca incarna un modello cesarista che si è autoriprodotto con tratti più o meno simili negli ultimi 30 anni”.