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Messina. Approvata la Tari 2022 (+7,2%), Lombardo: “Grande senso di responsabilità”

MESSINA – “Ringrazio il Consiglio comunale per il grande senso di responsabilità dimostrato stasera. Abbiamo fatto tanta strada, tanta ce n’è da percorrere: il traguardo è lì, c’è da continuare a lavorare”. Si conclude così la lunga questione legata all’approvazione del piano Tari 2022, con le parole di un soddisfatto Pippo Lombardo, presidente di Messinaservizi Bene Comune. Una lunga discussione finale ha portato a 14 sì su 16 presenti (2 astenuti). Il piano Tari viene così approvato con all’interno l’ormai tristemente celebre aumento del 7,2 per cento di cui si è ampiamente discusso nelle scorse settimane.

Nodo indifferenziata e 147 lavoratori

Ricapitolando, l’aumento del 7,2 per cento è dovuto al passaggio dei costi del Comune dai 48,4 a 54,1 milioni di euro. A pesare è soprattutto la spesa per conferire alla discarica di Lentini la grande mole di indifferenziata che ancora oggi, nonostante una differenziata al 55 per cento, viene raccolta in città. E poi c’era il nodo dei 147 lavoratori. Con il sì verranno prorogati i loro contratti, inizialmente di sei mesi e in scadenza il prossimo 31 maggio. Un problema serio che non è stato sottovalutato e che ha pesato, molto, sul sì finale.

Isole ecologiche e compostaggio armi contro il rincaro

Il lungo dibattito sulla Tari è partito quasi un’ora dopo l’iniziale orario fissato per la seduta. Dalle 18 previste si è arrivati quindi a sfiorare le 19 e la votazione è avvenuta quasi un’ora e mezza più tardi. Si è ampiamente dibattuto, nel corso dei lavori, di quanto peserà l’aumento sulle tasche dei cittadini. Cristina Cannistrà e Antonella Russo, rispettivamente di M5s e Pd, hanno chiesto varie delucidazioni al presidente Lombardo, che spiegato come ci sia “il modo per azzerare l’aumento o addirittura avere ulteriore sconto”. Parla del conferimento in isola ecologica, che nei mesi scorsi è stato mantenuto attivo dal Consiglio comunale e che ad oggi rappresenta, insieme al compostaggio, l’unica soluzione a disposizione dei cittadini per evitare il rincaro, sfruttando l’agevolazione.

Lombardo: “Ridurre l’indifferenziata”

Lombardo ha proseguito con un invito alla cittadinanza. “Bisogna ridurre l’aumento, portandolo sotto lo zero, diminuendo ancora la frazione indifferenziata – spiega il presidente di Messinaservizi -. Troviamo, nell’indifferenziata il 50 per cento su 100 di materiale che possiamo avviare a recupero. Invece di smaltire 100 tonnellate ne smaltiremmo 60, azzerando l’aumento del 7 per cento. E pensate sempre che se oggi non avessimo raggiunto il 55 per cento della raccolta differenziata si parlerebbe di un aumento del 30 per cento (sulla tariffa, ndr), è stato compiuto un miracolo”. E poi, rivolgendosi ai consiglieri, conclude: “Grazie al regolamento che voi avete mantenuto sulla scontistica sulle compostiere e sulle isole ecologiche chi non arriva a fine mese può abbattere quell’aumento”.

Il problema del consigliere “fantasma”

Tra domande, il caso grammaticale e semantico di un delibera scritta non al meglio (un punto cruciale del pomeriggio, l’utilizzo di “dare atto” in alcuni punti del documento messo in evidenza da Antonella Russo e Felice Calabrò con grande precisione e puntualità) e l’analisi di una Tari che si compone di una parte fissa e una variabile e di un Pef che deve avere “una copertura per 54 milioni e 183mila euro”, si è poi arrivati al voto. Ma un errore del sistema informatico aveva dato per presente (e favorevole) anche il consigliere Nino Interdonato. Un problema scoperto soltanto in conclusione dei lavori, che ha gettato nello sconforto momentaneo i consiglieri (pochi) rimasti fino alla fine, non abbastanza da garantire il numero legale per passare alla votazione anche della delibera sul regolamento della Protezione Civile, rinviata. Il 17esimo presente “fantasma” non compromette la votazione, perché anche senza quel sì (un problema meramente burocratico la rettifica della votazione sui verbali) si mantiene tanto il numero legale quanto la votazione favorevole.

Il “senso di responsabilità” nei ringraziamenti di Lombardo

E infine i saluti e i ringraziamenti di un soddisfatto Pippo Lombardo, che ha tirato in ballo il grande “senso di responsabilità” del Consiglio comunale. Un’espressione, questa, utilizzata poco prima durante le dichiarazioni di voto anche da Antonella Russo per il Pd e da Rita La Paglia per Forza Italia. “Il servizio deve continuare e i lavoratori devono continuare a lavorare per la città. Ma il servizio deve anche migliorare, soprattutto relativamente a pulizia e scerbatura”, ha concluso Antonella Russo. Le fa eco La Paglia: “Le affermazioni del Pd coincidono con quelle di Forza Italia. La delibera impatta su una tematica molto forte. C’è molta strada da fare anche se i cittadini hanno già mostrato grande maturità. Sottolineiamo la possibilità di ammortizzare l’aumento con il conferimento nelle isole ecologiche e ricordiamo a chi ci sarà dopo di noi che non bisogna dimenticare le fasce più deboli della popolazione.