MESSINA – La Cub trasporti comunica che, nonostante i ripetuti tentativi di ricomposizione della vertenza contrattuale, non si è arrivati a nessuna soluzione che potesse soddisfare anche parzialmente i lavoratori.
A questo proposito, facendo seguito alla precedente proclamazione dello stato di agitazione presso la Concessionaria delle autostradale siciliane di inizio agosto 2021, indice lo sciopero.
La richieste inascoltate, secondo Cub trasporti, restano sostanzialmente due. La prima riguarda il recupero dei decennali arretrati “determinati dall’arbitraria sospensione dei rinnovi biennali economici a far data dal 2009”. L’altra la mancata sicurezza dei lavoratori causata dalla determina delle turnazioni in solitario; che causano, scrive Cub Trasporti, “veri attentati alla incolumità della salute e alla sicurezza dei lavoratori del Consorzio Autostrade Siciliane”.
Lo sciopero durerà 4 ore al giorno per un totale di 10 giorni, dal 21 al 30 agosto 2021. Riguarderà il personale turnista del 1° turno dalle ore 2 alle ore 6. Il personale turnista del 2° turno dalle ore 10 alle ore 14. Il personale turnista del 3° turno dalle ore 18 alle ore 22 e il personale turnista in orario spezzato delle ultime 4 ore.
Sciopererà anche il personale amministrativo nelle ultime 4 ore di servizio. Viene riferito però da Cub Trasporti che “da tale astensione viene escluso il personale addetto alla sicurezza, al recupero veicoli incidentati, sala radio nonché gli addetti alla manutenzione impianti”.
“Preso atto ancora una volta della mancanza d’interesse del Cas – si legge testualmente nel comunicato di Cub Trasporti – nel volere necessariamente glissare i superiori argomenti, viene indetta una prima azione di sciopero di 4 ore per tutto il personale compresi gli addetti alla esazione dei pedaggi del Cas in servizio nelle tratte A-18 (Messina – Catania, Siracusa – Gela) e A-20 (Messina – Palermo) nelle prossime 10 giornate dal 21 al 30 agosto”.