Politica

Messina. Autorità Portuale, ok al rendiconto 2020: per il crocierismo 9 milioni

Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto di Messina ha approvato all’unanimità il Rendiconto Generale 2020, con un utile di 10 milioni 107mila euro, nonostante una riduzione delle entrate del 16 %, dovuta alla diminuzione dei traffici, causa Covid.

L’avanzo di amministrazione disponibile al 31 dicembre 2020 ammonta a 117,3 milioni, di cui 67,6 vincolati per le opere previste dal piano 2021/2023 e 9 milioni vincolati alla progettazione di nuove infrastrutture.

“I risultati del rendiconto 2020 sono il frutto di una gestione armonica e virtuosa di tutti i fattori che compongono l’Autorità di Sistema e sono particolarmente soddisfatto soprattutto perché si tratta del primo anno di attività del nuovo Ente che, purtroppo, ha coinciso con la crisi sanitaria per la Covid e le conseguenti limitazioni di molte funzioni portuali – dice il presidente Mario Mega -. Un ringraziamento particolare va quindi a tutto il personale dell’AdSP che, nonostante sia ancora numericamente nella consistenza della soppressa Autorità Portuale di Messina, sta supportando con grande spirito di appartenenza e professionalità gli sforzi miei e dei colleghi del Comitato di Gestione per un deciso rilancio dell’azione amministrativa e per la creazione del nuovo Sistema portuale dello Stretto”.

Il progetto ReSt (Rilancio dello Stretto)

Nel corso della riunione è stato illustrato, inoltre, il progetto ReSt (Recovery Strait) contenente una serie di iniziative da sviluppare nel triennio 2021/2023 per il sostegno ed il rilancio dell’economia portuale nei Porti dello Stretto. Il progetto è stato elaborato dal presidente Mega, con il supporto degli uffici dell’Ente, dopo una attenta fase di ascolto e confronto con gli operatori portuali che si è sviluppata tra i mesi di dicembre e marzo attraverso otto riunioni in videoconferenza, molto partecipate, dove sono state rilevate le principali criticità prodotte dalla pandemia e le possibili azioni di rilancio.

Il progetto è stato apprezzato nel corso della riunione dell’Organismo di Partenariato, che ha espresso il suo consenso, e poi condiviso dal Comitato di Gestione.

“La finalità del progetto, per la cui attuazione sarà possibile utilizzare 9 milioni di euro delle nostre disponibilità di bilancio – dice Mega -, è quello di avviare delle azioni innovative che consentano principalmente di rilanciare il settore del crocierismo, di sostenere le aziende a potenziare il welfare dei lavoratori impegnati in tutti i nostri porti e delle loro famiglie e di aiutare concessionari ed operatori a programmare la ripartenza anche con incentivi di natura economica sugli investimenti in interventi per la transizione ecologica delle loro attività e dei loro impianti. Nelle prossime settimane trasformeremo, con la collaborazione degli stessi operatori e dei nostri portatori di interessi, le idee in azioni concrete così da avviare prima possibile tutte le iniziative”.
Di seguito potete scaricare il documento con i dettagli del Progetto Rest.