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Messina-Benevento, Modica: “Questa squadra non ha mai steccato”

MESSINA – “Zero a zero capita, è il calcio – così mister Modica dopo il pari a reti bianche col Benevento – Sono contento di quello che abbiamo fatto in campo, abbiamo preso due pali e una traversa, se ce ne fosse stato bisogno la squadra oggi ha espresso una buona prestazione. Avevamo di fronte una grande squadra e questo rafforza la capacità dei ragazzi di stare dentro la gara. Non mi piace la parola sacrificio ma è quello che ho visto grande spirito di squadra e grande spirito di gruppo. A prescindere da quello che sarà il risultato noi viviamo la settimana e proviamo a migliorare la qualità nostra, non abbiamo mai lesinato impegno. Se guardiamo i risultati ti rubano l’occhio più quelli negativi, ma questa squadra non ha mai giocato male. Devo dare il tempo di crescere e con tutte le anomalie che abbiamo siamo molto più avanti rispetto all’anno scorso, nelle otto partite non abbiamo mai steccato con nessuno”.

Sui singoli il mister ha aggiunto: “Krapikas? Ha fatto bene, il suo, sono lì per parare sia lui che Curtosi, è arrivato nel momento di dare il suo contributo. Quello che ci potrà dare lui un domani è l’esperienza che ha vissuto nei campionati e dalla parte sua ha questo modo di essere sereno e tranquillo. Purtroppo avete ammazzato Curtosi da sempre, ed è un ragazzo che ha poche responsabilità ma dall’inizio ci rompono le palle su di lui, senza nulla togliere alla bravura di Krapikas. Vogliamo sempre il fiore all’occhiello con un nome importante. Cominetti ha una grande duttilità, attacca bene la profondità e fa a sportellate. Mi interessava che impegnasse i due difensori centrali per liberare all’inserimento Anatriello”.

Krapikas, portiere titolare

L’estremo difensore lituano del Messina autore della prestazione che ha regalato il primo clean sheet: “Zero a zero è buon risultato, ma i tre punti sono sempre meglio. Sulla mia prestazione ho fatto il mio e ho cercato di dare il mio contributo, con mister Manganaro ci siamo sempre allenati bene. Ogni portiere ha il carattere suo e io parlando con loro e dando indicazioni tengo alta l’attenzione pure per me, non so quanto sentono ma ripeto serve a me. La fiducia in me stesso ce l’ho anche se faccio 3/4 errori perché so quello che valgo, sicuramente aiuta i compagni. Il portiere è un altro sport rispetto ad un calciatore di movimento, su chi dovrà essere titolare decide il mister facendo le sue valutazioni”.

Petrucci, centrocampista Acr Messina

Il regista dei locali dopo la partita odierna: “Innanzitutto siamo un po’ rammaricati perché abbiamo fatto un’ottima prestazione e meritavamo di più per quanto espresso. Sapevamo che loro sono squadra forte e comunque anche nelle altre partite nessuna ci ha mai messo sotto. Da qui a breve arriveranno le vittorie che meritiamo. Personalmente sono arrivato a fine mercato e col ritiro già in corso, sto cercando di arrivare al livello più alto il prima possibile. Sicuramente è un percorso di crescita e questa settimana ci siamo concentrati sul limare alcuni difettucci. La posizione in classifica non rispecchia quanto espresso. Mi piace il ruolo di guidare i giovani, darò l’esempio in tutti gli allenamenti e in tutte le partite”.

Gaetano Auteri, allenatore Benevento

Così il tecnico dei campani dopo il pari a reti bianche: “Non siamo stati continui. Loro giocavano palla lunga avendo timore di qualche break nostro, non siamo stati bravi nell’arco dei 90 minuti a trovare le scelte giuste negli ultimi 20 metri. È stata una partita molto tattica e accettiamo il pareggio. Nell’arco dei novanta minuti non abbiamo applicato lo stesso tipo di gioco. Il Messina si è un po’ snaturato, giocando molto in verticale e oggi lo hanno fatto di più. Nonostante questo nel primo tempo abbiamo trovato dei varchi. Noi nel secondo tempo abbiamo costruito due/tre situazioni importanti, ma se non fai gol le partite non le vinci”.