Le pagelle. Squadra sotto tono, si salvano Giorgione e Tavares

BERARDI SENZA VOTO: Per la seconda volta consecutiva è difficile giudicare la sua prestazione perché non viene mai impegnato. Curioso, in negativo, che nonostante questo dato, il Messina colga solo un punto. Non può nulla su Olivera da due passi, nel primo tempo una buona uscita su Razzitti.

MILETO 6: Torna titolare dopo l’esordio di Matera e fa il suo. Non va in difficoltà, di contro non si propone praticamente mai in avanti.

ZANINI 6: Sua la sfortunata deviazione che fa finire la palla sui piedi di Olivera, in occasione dello 0-1, ma non ha grandi responsabilità. Nel finale è uno dei pochi a crederci con un paio di buone proposizioni offensive.

BACCOLO 5,5: Al 17’ scivola e innesca un contropiede ospite sventato dall’uscita di Berardi. Anche in altre occasioni appare lento e impacciato. Dalla sua, un colpo di testa deviato in angolo dal portiere senza grandi difficoltà. La solita alternanza di prestazioni buone e opache, stavolta era il secondo caso.

MARTINELLI 6,5: Uomo a tutto campo, in occasione del gol era andato a coprire Mileto, superato a centrocampo, ed il Messina si trova scoperto al centro. Fa partire bene l’azione ed è bravo a non lasciare molto altro spazio a Razzitti.

DE VITO 6: Schierato da centrale, come ormai di consueto, non sempre è impeccabile, pur se alcune volte è lui a sbrogliare la matassa.

FORNITO 6: Si vede poco ed è meno brillante rispetto ad altre prestazioni. Alcuni tocchi interessanti nel primo tempo, poi è prezioso anche in fase di ripiegamento.

GIORGIONE 6,5: Ancora una volta è l’assist man. Il più vivo del centrocampo giallorosso, buone percussioni sulla fascia destra e diversi bei palloni messi in mezzo che potevano essere sfruttati meglio dai compagni.

TAVARES 6,5: Settimo gol stagionale, sempre decisivo. Ci prova già dopo 80 secondi, poi replica all’8’. E’ il più pericoloso dei peloritani.

GUSTAVO 6: Due lampi fra il 34’ e il 37’ ma le sue conclusioni non sono quelle dei giorni migliori. Si spegne nella ripresa ma è comunque presente in area a mettere in difficoltà la difesa calabrese in occasione dell’1-1.

SCARDINA 6: Va vicino al gol al 41’, con un colpo di testa che costringe Grandi alla parata in angolo. Sotto porta non si vede più, ma fa il suo sporco lavoro da boa.

Dal 65’ COCUZZA 6: Al rientro in campo dopo quattro mesi di stop. La condizione non può essere la migliore ma l’impegno non manca.

BARISIC e BARILARO SENZA VOTO: Poco più di dieci minuti per il primo, appena un minuto per il secondo, impossibile giudicarli.

ALL. R. DI NAPOLI 5,5: In sala stampa dice che forse non ha preparato bene la gara e, come sempre, si assume le proprie responsabilità. Deve dividerle con quelle dei giocatori, che sembrano appagati e non credono più di tanto nella vittoria.

(Marco Ipsale)