MESSINA – Dopo cinque risultati utili consecutivi, il Messina di Ezio Raciti si prepara ad ospitare un avversario ostico e da non sottovalutare, il Cerignola (qui la scheda sugli avversari). La formazione pugliese è attualmente in settima posizione ed è reduce dallo 0-0 maturato due giorni fa sul campo della Gelbison. I giallorossi, invece, hanno impattato 2-2 in Campania contro il Giugliano, riequilibrando il punteggio dopo aver subìto un doppio svantaggio. E da qui riparte il Messina di Raciti, che oggi predica calma e parla dei nuovi volti, Ragusa su tutti.
Si parte, in conferenza, proprio da Ragusa: “Antonino si è allenato costantemente anche prima di arrivare qui perché è un professionista e sapeva che prima o poi sarebbe arrivata una chiamata. Si è preparato bene per farsi trovare pronto. Lui è a disposizione: poi deciderò se mandarlo dentro a partita in corso o dall’inizio, ma è difficile lasciare fuori un elemento come lui, che è un valore aggiunto”. L’ex di Sassuolo, Spezia, Brescia e Verona potrebbe giocare: il debutto al “Franco Scoglio” sembra all’orizzonte.
“Ci tengo a precisare – prosegue Raciti parlando dei volti nuovi – che non avevamo bisogno di migliorare una squadra in difficoltà. Veniamo da 5 risultati utili consecutivi, tutti importanti, e quindi la squadra ha dimostrato di aver trovato la sua fisionomia, la sua identità. Andava migliorata nel gruppo, nella rosa, nell’organico completo”.
“Tutti i nuovi saranno valori aggiunti, va dato merito però anche a chi ha fatto questi risultati ed è riuscito a cambiare l’aspetto mentale della squadra. I nuovi ben vengano, era importanti averli, ma faranno parte di un gruppo già ben rodato”.
Sul Cerignola il tecnico del Messina è diretto: “Ha una rosa completa e importante. Hanno tanta autostima perché vengono da un campionato vinto, hanno inserito giocatori importanti confermando lo zoccolo duro dell’anno scorso e hanno alla guida un allenatore molto capace, bravo a farli giocare e distribuirli in campo e distribuire le energie nonostante le partite ravvicinate. Per questo mi aspetto il Cerignola ostico e difficile da affrontare di sempre. Da parte nostra serve attenzione, non possiamo permetterci di vanificare ciò che è stato già fatto. Bisogna continuare a muovere la classifica”.