“Non oltrepassare”. Non lascia dubbi né possibilità di scelta il messaggio stampato sul nastro bianco e rosso sistemato venerdì pomeriggio agli ingressi a monte e a valle della scalinata di via D’Amore, al centro di Messina.
La gradinata che collega la via Santa Marta al viale Italia, fiancheggiando la galleria ex rifugio antiaereo, è stata infatti “chiusa” intorno alle 17 dai Vigili del Fuoco per motivi di sicurezza. Questa la drastica “soluzione” trovata per fare fronte alla più che evidente situazione di degrado e di pericolo da tempo segnalata dai cittadini.
Lungo la rampa, in effetti, sono “saltate” numerose mattonelle a causa della pressione delle radici degli alberi, in particolare un carrubo. Da qui l’invito a intervenire, reiterato nel tempo dai residenti nei palazzi limitrofi, per mettere in sicurezza il passaggio dei pedoni.
La mancata esecuzione dei necessari lavori di sistemazione della frequentatissima scala, per renderla così fruibile ai passanti, ha quindi indotto i pompieri a bloccarne gli accessi. Un’autentica beffa per chi utilizza giornalmente il comodo passaggio che evita percorsi ben più lunghi per spostarsi da una zona all’altra del rione.
Non avendo trovato risposte gli appelli lanciati alle autorità comunali competenti da parte dei cittadini, è stato giocoforza opportuno rendere “off limit” la gradinata. “Curnuti e mazziati” si dice dalle nostre parti.
Premesso che è davvero difficile pensare che un nastrino bicolore possa impedire l’accesso alle persone, si torna quindi a chiedere, con insistenza, quando gli amministratori locali si decideranno a mandare sul posto due operai per rimuovere i detriti e mettere a posto le mattonelle mancanti. E’ davvero così difficile?