MESSINA – Messina può fare di Antonello un importante attrattore culturale e turistico? Non solo può, ma deve. Di fatto è questo ciò che esprime l’assessore alla Cultura Enzo Caruso, che ha ribadito ancora una volta in V Commissione consiliare l’importanza di far ruotare intorno all’artista più importante della storia messinese, uno dei principali del Rinascimento italiano, un vero e proprio brand da creare e lanciare sul mercato del turismo. Un brand da collegare anche alla Casa Museo, di cui si è parlato nelle scorse ore e per la quale l’amministrazione punta ai fondi Pon.
“Bisogna creare il brand ‘Messina città di Antonello’ intorno a un attrattore che è il Museo antonelliano a cui legare una serie di percorsi e luoghi vissuti da Antonello – spiega l’assessore Caruso -. Pensiamo anche a ciò che lui dipinge nelle sue opere. Ad esempio la Chiesa di San Francesco all’Immacolata, ritratta in un quadro che attualmente è al Museo Correr a Venezia”.
“E poi – prosegue – bisogna attivare una serie di sinergie con tutti quei musei internazionali che riconoscono Messina come città che ha dato i natali ad Antonello, organizzare convegni e mostre internazionali. E infine inserire nei pacchetti del turismo ‘Messina città di Antonello’, perché i turisti possono e devono desiderare di venire qui anche per questo motivo”.