MESSINA – La Regione siciliana, attraverso l’Assessorato alle Autonomie e Funzione pubblica, ha assegnato al Comune di Messina risorse per 733.246,05 euro. E lo ha fatto perché, nell’ambito di una legge regionale del 10 agosto 2022, ha destinato “un riparto di risorse ai Comuni che hanno approvato nel triennio precedente i bilanci di previsione nei termini indicati dalla legge”.
“La città di Messina è stata l’unica città metropolitana della Sicilia ad avere avuto l’assegnazione di queste risorse così consistenti – commenta il sindaco Federico Basile – rispetto agli altri 17 comuni in quanto correlazionata alla popolazione”. Sono 18, infatti, i comuni siciliani su 391 ad aver ricevuto la somma. Basile prosegue: “Messina da città dissestata a Città contabilmente virtuosa”. Il primo cittadino ricorda quanto fatto dalla precedente amministrazione, guidata da Cateno De Luca, che “ha impresso una svolta tale da consentire di evitare il dissesto dell’ente e dimostrare che amministrare con oculatezza significa avere i documenti finanziari in regola”.
“Dal passaggio delle consegne del giugno scorso – conclude Basile – stiamo operando nell’ottica della continuità di fare buona amministrazione al fine di continuare a dimostrare che il problema della politica non sono i costi ma quanto essa è in grado di produrre. Pertanto, l’assegnazione di queste risorse testimonia quanto ha prodotto la buona politica in questi ultimi cinque anni a Messina”.