Politica

Messina. Cripta del Duomo, ecco il bando: domande entro il 15 novembre

Un tesoro da sempre chiuso ai messinesi e ai turisti. La Cripta del Duomo, anzi, è stata aperta solo per eventi specifici, come ad esempio le giornate del Fai, il Fondo per l’Ambiente italiano. Ed è proprio in quelle occasioni che tutti si chiedevano il motivo della chiusura, ne scrivevamo già nel 2016. La risposta è che serve una ristrutturazione ma non c’erano i fondi necessari.

Il comitato per la cripta

Il nostro giornale, in prima linea l’editore Pippo Trimarchi, ha prima sponsorizzato le votazioni per “I luoghi del cuore” e poi, sull’onda del 15esimo posto nazionale, tramite la costituzione di un comitato apposito, ha tessuto contatti con le istituzioni fino ad arrivare al finanziamento regionale di 524mila euro, nello scorso aprile, grazie alla sinergia con gli assessori Marco Falcone e Alberto Samonà. Il progetto esecutivo, che porta la firma della soprintendente Mirella Vinci, dell’arch. Rocco Burgio, dalla dott. Stefania Lanuzza e dall’ing. Salvatore Stopo, era stato validato il 5 aprile dal responsabile unico del procedimento, l’arch. Andrea Milici.

Il bando

A distanza di sei mesi, ecco il bando: l’importo a base d’asta è di 287mila euro più 20mila euro di oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, oltre 220mila euro di somme a disposizione della stazione appaltante, che è il Comune di Messina.

Le imprese interessate a fare i “lavori di messa in sicurezza, valorizzazione e fruizione” dovranno inviare domanda entro le 11 di martedì 15 novembre. Dal momento della consegna dei lavori, si spera entro fine anno, la durata prevista è di 180 giorni consecutivi, cioè sei mesi.

Il progetto

Gli interventi previsti “tendono all’eliminazione di tutte le situazioni di degrado delle decorazioni e dei fregi architettonici della cripta, nonché alla ricollocazione del pavimento storico ed alla realizzazione di un percorso di visita sollevato tramite passerella metallica ed abbattimento delle barriere architettoniche per permettere la completa fruizione degli spazi”.

Il progetto prevede le seguenti lavorazioni: • consolidamento e pulitura dell’apparato decorativo; • ricollocazione dei pavimenti storici; • trattamento dei rivestimenti murari; • montaggio di passerella metallica per realizzazione del percorso di visita; • montaggio di servoscala per abbattimento barriere architettoniche.