MESSINA – Perde pezzi Palazzo Piacentini, sede centrale degli uffici giudiziari messinesi: un pezzo di intonaco si è staccato dal soffitto dell’aula E, nell’atrio, rovinando sugli arredi. A quell’ora l’aula era fortunatamente vuota e nessuno si è fatto male. L’aula è stata chiusa e dichiarata inagibili dai Vigili del Fuoco, arrivati a mettere in sicurezza la zona e verificare il crollo.
La Corte d’Appello ha già richiesto l’intervento dei tecnici per effettuare una verifica e valutare poi che tipo di intervento effettuare per ripristinare il soffitto, e se sarà possibile appaltare i lavori “in house”.
Palazzo Piacentini è uno splendido edificio di grande valore storico e architettonico ma sconta l’età. Per questo gli uffici amministrativi lavorano al recupero e la manutenzione, come possono. Dopo i problemi segnalati ai lampadari è stato avviato un monitoraggio complessivo delle strutture, che mira a verificare in che stato effettivo sono e se c’è bisogno di interventi straordinari. Stessa operazione anche per le mantovane, mentre per il rifacimento complessivo dell’esterno è stato richiesto un finanziamento di 15 milioni di euro.
Un edificio del genere richiederebbe un attenzione particolare, per far fronte a questo genere di problemi strutturali. Invece non esiste un vero e proprio ufficio manutenzione indipendente e dotato in maniera efficiente, attraverso specifiche professionalità. In pianta organica sono previsti ben due ingegneri, ma anche sotto questo profilo le carenze si confermano il problema principale dell’amministrazione della giustizia messinese.
(foto d’archivio relativa ad un’aula diversa da quella in cui è avvenuto il crollo)