Il Comitato Messina Nord e il consigliere Antonio Lambraio avevano lanciato l’allarme dieci giorni fa, ieri il crollo di una parte del lungomare di via Circuito, a Torre Faro.
Il sindaco Cateno De Luca è andato in sopralluogo insieme all’assessore Massimo Minutoli e all’esperto geologo Salvo Puccio, per annunciare che lunedì ci sarà un intervento tampone. “Metteremo dei massi per evitare che l’azione erosiva continui”.
Minutoli conferma: “Solo i tempi tecnici per la predisposizione dell’ordinanza di somma urgenza, abbiamo già reperito i massi da collocare a protezione per una barriera provvisionale. Il dirigente individuerà la ditta e in un paio di giorni saremo operativi”. E De Luca ha chiesto che si inizi già lunedì.
Ma non può bastare. Un mese fa, lo scorso 19 novembre, il Comune di Messina ha avuto un finanziamento da 3 milioni di euro per rifioritura e salpamento, la soluzione definitiva. “La presentazione del progetto esecutivo è in capo al commissario Croce, lo solleciteremo”.
Il cronoprogramma lo espone l’esperto geologo Salvo Puccio: “Siamo in zona a protezione speciale, il progetto esecutivo necessita di pareri ambientali, non può durare meno di sei mesi. Dopo l’estate si potrà fare la gara per i lavori”.
Poi c’è anche un altro finanziamento, da 1 milione e 800mila euro, ottenuto l’anno scorso sul Pon (Piano operativo nazionale), che prevede il rifacimento dalla pavimentazione e dei parapetti del lungomare, con la realizzazione di una nuova pista ciclabile dall’inizio lato nord fino alla prima piazzetta di Torre Faro.
“La progettazione è in fase di valutazione, abbiamo chiesto un’integrazione, poi faremo la conferenza di servizi per l’approvazione” – spiega ancora Puccio. Tempi per la pubblicazione del bando di gara? “Fra tre mesi”.