MESSINA – Consegnata la cittadinanza onoraria di Messina al Corpo della Guardia di finanza in occasione del 250esimo anniversario della sua fondazione. La cerimonia di consegna dell’onorificenza si è svolta nell’aula consiliare, dove il presidente del Consiglio Nello Pergolizzi ha aperto formalmente i lavori, alla presenza del sindaco Federico Basile, del vicesindaco Salvatore Mondello, degli assessori della Giunta comunale e di una rappresentanza di consiglieri comunali, cui sono stati invitati a partecipare autorità civili e militari della provincia di Messina e una delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Sono intervenuti la prefetta di Messina Cosima Di Stani, il comandante interregionale della Guardia di Finanza dell’Italia Sud-Occidentale generale di corpo d’armata Rosario Lorusso, il comandante regionale Sicilia generale di divisione Cosimo Di Gesù, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Messina colonnello Gerardo Mastrodomenico, il vice questore vicario del Questore di Messina, Diego Trotta, il comandante provinciale dei Carabinieri di Messina colonnello Marco Carletti.
“Tengo a sottolineare l’importanza di questo momento che si caratterizza con la consegna di un atto amministrativo già esitato dal Consiglio comunale costituisce non forma ma sostanza, che ha visto proponente il nostro vicesindaco e assessore ai Rapporti con le forze armate Mondello che in questi anni si è dedicato alla città in maniera costante per il raggiungimento di un obiettivo importante per il raggiungimento di quella necessaria collaborazione interistituzionale”, così il sindaco Basile nel suo intervento di saluto e di ringraziamento alle autorità intervenute.
Ha aggiunto il primo cttadino: “Sono particolarmente orgoglioso di essere riuniti in questo luogo importante e sacro per la politica cittadina, e per la comunità tutta. Ritengo da Sindaco e da cittadino che forse mai in passato una consegna di cittadinanza onoraria abbia avuto questo rilievo. Ciò rappresenta un segnale di vicinanza a tutte le forme di collaborazione. Ringrazio sua eccellenza il prefetto che rappresenta lo Stato italiano, tutte le Forze armate e in questa circostanza la Guardia di finanza che, giornalmente come tutte le altre, assolve ad importanti compiti non solo istituzionali ma anche culturali e sociali”.
A seguire la prefetta Di Stani ha puntualizzato l’importanza del gesto della consegna dell’onorificenza alla Guardia di Finanza. La prefetta ha poi ricordato “il tributo pagato dalla Guardia di Finanza di Messina in termini di vite umane per gli effetti devastanti del terremoto del 1908 che provocarono anche il crollo della sua scuola. Pur avendo pesantemente subito perdite di finanzieri, la Guardia di Finanza riuscì a dare assistenza alla popolazione, che a tutt’oggi non ha mai fatto mancare. Elementi questi, che testimoniano il legame con questo territorio e che danno valore alla cittadinanza onoraria per l’impegno che in tutti questi anni la Guardia di finanza ha profuso per la città di Messina”.
Il generale di corpo d’armata Lorusso ha evidenziato: “Si tratta di un grande onore a nome non soltanto dei finanzieri di Messina ma di tutti gli uomini e le donne della Guardia di finanza in servizio e in congedo”. A seguire i ringraziamenti del generale di divisione Di Gesù, che ha posto l’accento sulla “posizione geografica e strategica di Messina” e “al fianco dei cittadini onesti e accanto alle istituzioni” . Il colonnello Mastrodomenico ha ricordato invece “i suoi cinque anni già trascorsi in città puntualizzando la necessità di mettersi al servizio dei messinesi non soltanto in un’ottica repressiva ma secondo una logica di accompagnamento e di tutela dei più deboli”.
Il sindaco Basile al termine della cerimonia ha consegnato la pergamena che contiene l’alta onorificenza al generale di corpo d’armata Lo Russo con la seguente motivazione: “Per l’alto senso del dovere ed il costante impegno per contrastare l’illegalità finanziaria diffusa nella vita sociale con ricadute sulla collettività, nel momento in cui crea inefficienza giuridica, diseguaglianze sociali ed effetti negativi nel sistema di una società fondata sul diritto, nonché per le molteplici e capillari iniziative volte a ripristinare l’onestà, a difesa e garanzia della sicurezza dei cittadini e dell’intera comunità di Messina e al servizio dello Stato e delle sue Istituzioni”.
La Guardia di Finanza da parte sua ha donato due riproduzioni, rispettivamente al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale, della storica caserma di via del Vespro.