MESSINA – Poliedrico. Ironico e polemico. Divertente e impegnato. Leggero e profondo. Romano e cosmopolita. Politico ma con uno sguardo profondo sul privato. Con venature esistenziali ma attento al sociale. Nel 2024 saranno trent’anni di carriera per Daniele Silvestri. Un artista che spicca per la varietà musicale dei suoi dischi e il gioco travolgente di parole, lontano da etichette e cliché. Dopo un’incursione a Torre Faro negli anni Novanta, il cantautore torna a Messina giovedì 17 agosto nella nuova arena Capo Peloro, alle 21. Il tutto per la rassegna “Messina città della musica e degli eventi”.
Classe 1968, Silvestri ha appena pubblicato il decimo album, “Disco X”. E, da “Argentovivo” e “A bocca chiusa” a “Il mio nemico”, “Salirò” e “Cohiba”, la serata messinese sarà un viaggio musicale tra passato e presente, con la sua tradizionale band:
Piero Monterisi – batteria
Gabriele Lazzarotti – basso
Daniele Fiaschi – chitarre
Gianluca Misiti – tastiere
Duilio Galioto – tastiere e cori
Marco Santoro – fagotto, tromba e cori
José Ramón Caraballo Armas – percussioni, tromba e cori.
Ritmi incalzanti e versi corrosivi, oltre a collaborazioni con più generazioni di artisti, caratterizzano il repertorio del cantante, in un accattivante mescolamento di generi musicali.
Possibili alcune variazioni rispetto a queste canzoni.
Intro X (registrato)