L’idea è stata lanciata in modo che possa essere concertata prima ancora che condivisa. E’ stato l’assessore al Turismo Enzo Caruso a presentare l’idea nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca alle Agenzie di Viaggio ed a tutti gli operatori di settore che, dotati di licenza A e A/illimitata, possono costruire e promuovere pacchetti turistici in favore di Messina e del suo territorio. A disposizione, per costruire pacchetti su misura c’è un ricco elenco di offerte culturali e ambientali messe in rete dall’Assessorato.
Trentacinque percorsi culturali e turistici tra Musei, Palazzi storici, Chiese, Fortificazioni, escursioni sui Laghi di Ganzirri e sui Peloritani, immersioni subacquee, gite in carrozza, è infatti l’ elenco messo a disposizione da enti e Associazioni che da anni offrono ai turisti, senza una regia comune, in modo silenzioso ed autonomo itinerari e proposte.
Il Covid ha rallentato la strategia e cambiato una serie di progetti ma l’importante è iniziare, consapevoli che la stagione 2020 sarà una sorta di rodaggio per il 2021, supportato dalla campagna promozionale che il Comune intende lanciare nel periodo 20 agosto – 20 settembre. Non era mai accaduto finora che gli operatori del settore venissero consultati per dare suggerimenti o segnalare criticità. L’idea principe è quella di attivare una strategia del turismo che consenta a Messina di essere presentata come Meta e non più come città di Passaggio.
“È la visione che manca – afferma con un
pizzico di amarezza l’Assessore Caruso
– insieme alla capacità di sognare e
immaginare un futuro diverso per la nostra città. Da anni sentiamo il famoso
ritornello ‘di turismo potremmo vivere’, ma una regia e una strategia, perché
questo potesse divenire realtà, non sono mai state attivate”.
Proprio per questo, l’Assessore lancia, a nome del Sindaco De Luca e
dell’intera Giunta, la sfida a chi deciderà di mettere in campo competenza e
professionalità per promuovere Messina e il suo territorio, prima che siano
altri a farlo.
“Matera, ‘la città dei sassi’ – continua l’Assessore – ha saputo inventare un brand sui ‘sassi’ fino a diventare Città della Cultura. ‘Messina delle Meraviglie’ attende di essere amata dai messinesi e di vestirsi a festa per riprendersi il ruolo che il Creatore e la Storia le hanno donato e assegnato nel Mediterraneo. Per realizzare un sogno, ci vuole un Sogno‘. Avanti chi ci crede, perché se non riusciamo a convincere i messinesi, convinceremo altri a crederci”.