“C’è qualcosa che non mi quadra: visto che siamo al 50% di differenziata (risultato di tutto rispetto), l’altro 50% di rifiuti dov’è dato che non vi è più un cassonetto in giro?!
Vedendo le condizioni delle strade, svincoli e torrenti credo siano li!”
Questa è la questione posta da un nostro lettore nel commento all’articolo nel quale annunciavamo che la raccolta differenziata a Messina aveva raggiunto il 50% grazie all’attivazione del sistema porta a porta in tutta la città.
Abbiamo girato la domanda al presidente di MessinaServizi, Pippo Lombardo, che ha fornito le spiegazioni del caso.
Intanto, una quota rilevante di rifiuti non differenziati pari a circa 10 tonnellate al giorno, è da addebitare, come teme il nostro lettore, alle ancora numerose discariche illegali disseminate in città. Su questo fronte c’è da registrare la dichiarata volontà del sindaco Cateno De Luca di contenere la portata del fenomeno attraverso un monitoraggio diffuso del territorio. Per farlo si avvarrà di moderni sistemi di rilevazione video. Forse questa è la montagna più alta da scalare ma è fondamentale non perdere mai di vista questo obiettivo anche per un’esigenza di civiltà e di qualità della vita.
C’è, però, un ulteriore elemento che risulta molto interessante. All’interno dei rifiuti indifferenziati conferiti dai cittadini nell’ambito del sistema porta a porta si trovano materiali che potrebbero essere in gran parte differenziati. Dai monitoraggi periodicamente effettuati da società specializzate risulta, infatti, che nei sacchetti dell’indifferenziata finisce:
Quindi, in sostanza, se i messinesi migliorassero ancora la capacità di selezionare correttamente i rifiuti, la raccolta differenziata aumenterebbe in modo esponenziale. Ne beneficerebbe in primo luogo l’ambiente per il minore rilascio in discarica di indifferenziato. Ma, con l’aumento di materiale da vendere ai consorzi di riciclo, ne trarrebbe vantaggio anche il bilancio di MessinaServizi e, speriamo presto, dei cittadini.
Nel frattempo Pippo Lombardo, evidenzia con soddisfazione che la percentuale di raccolta differenziata è ancora migliorata in questo mese di agosto arrivando al 53%. Da questo punto di vista impressiona il risultato raggiunto il 18 agosto quando in un solo giorno sono state raccolte 80 tonnellate di plastica corrispondenti a 2 milioni di bottiglie da 2 litri.
Insomma, considerato anche il fatto che nel mese di agosto molti negozi sono chiusi e quindi non conferiscono imballaggi, la prospettiva di raggiungere il fatidico 65% di raccolta differenziata si fa sempre più concreta.