MESSINA – Da oggi Messina vedrà una movida diversa, regolamentata dalla nuova ordinanza sindacale entrata in vigore e che vede orari ben precisi per serate danzanti, musica di sottofondo e karaoke. Non sono mancate le polemiche in questi giorni dopo le numerose segnalazioni degli abitanti della litoranea, a cui hanno risposto molti gestori dei locali. La città si è praticamente divisa in fazioni, tra chi non vede di buon occhio le nuove regole e chi, invece, le ha applaudite.
E iniziano anche i primi problemi tecnici. Come evidenzia uno dei gestori, Salvatore Rando, che lavora nel settore dei karaoke e spiega quali possono essere i problemi pratici generati dall’ordinanza. Tanto per cominciare gli orari: “La maggior parte di noi utilizziamo i videoproiettori per proiettare i testi delle canzoni, quindi ci è impossibile iniziare alle 20, perché c’è ancora luce solare. Potevano iniziare alle 20:30 e finire a mezzanotte. Orario più che condivisibile”. E inoltre da affrontare c’è il “caso” del lunedì. Tutto vietato nel primo giorno della settimana, ma proprio di lunedì cadrà, tra una settimana, il Ferragosto. “Sinceramente – dichiara Salvatore – sarebbe assurdo se il nostro sindaco non facesse una deroga sulla stessa ordinanza per quel giorno”.
Insomma: è subito polemica. Anzi, non si è mai fermata. Ma non si tratta soltanto di semplici critiche, quanto di veri e propri appelli all’amministrazione che arrivano da più parti. Quella che precede Ferragosto sarà una settimana decisiva per l’ordinanza movida, a poco più di 20 giorni dalla fine del mese d’agosto.