MESSINA – C’è l’accordo: gli operatori economici del mercato ritornano a Giostra. Stop alla “gabbia”, come la chiamano loro, dell’ex Mandalari. Salta all’ultimo momento lo stato d’agitazione previsto di mattina davanti a Palazzo Zanca. L’accordo tra il sindaco Federico Basile e l’assessora Dafne Musolino, da una parte, e i rappresentanti di Confersercenti e l’Anva (Associazione nazionale commercio su aree pubbliche) Confesercenti, prevede che, se sarà possibile sin dal 20 settembre, il mercato sarà trasferito nella parte nord di Giostra, come chiedevano i commercianti.
A siglare l’accordo, per l’organismo di categoria, Alberto Palella e Pietro Aci, rispettivamente presidenti di Confesercenti e Anva. Il sindaco, lo scorso 5 settembre, lo aveva già annunciato: “Lo spostamento potrà essere completato, se gli uffici ci daranno un parere favorevole, entro il 20 settembre”.
L’intesa, con lo spostamento, prevede che siano garantiti tutti i criteri di sicurezza, lasciando libera via Aranci e prevedendo che avventori, operatori e residenti non corrano rischi sul piano igienico e sanitario.
“Da un’area fallimentare, come quella dell’area Mandalari, vogliamo tornare in strada, a Giostra. Uno spazio consono ai nostri affari per portare il pane a casa. Abbiamo fame di lavoro e paghiamo le tasse”, hanno sottolineato più volte gli ambulanti.