cronaca

Messina e provincia bruciano, rogo all’Annunziata e vertice operativo sui Nebrodi. FOTO

E’ tornata sotto controllo soltanto oggi pomeriggio la situazione a Messina e provincia, stretta nella morsa degli incendi per 24 ore, tra il capoluogo e la provincia tirrenica soprattutto.

Incendio Annunziata Messina 9 luglio 2021

In nottata il rogo più grosso, spento nella mattinata di oggi, è quello che ha bruciato le colline dell’Annunziata, spaventando non poco i residenti.

Vdf incendio Messina 090721

Il fronte delle fiamme si è alzato in pochissimo tempo, bruciando una vasta area di bosco e spostandosi poi sulla macchia mediterranea, fino a quasi a lambire la collina a cavallo tra la galleria san Jachiddu e la cittadella universitaria.

VdF in azione a Faro Superiore

I Vigili del Fuoco hanno lavorato tutta la notte, insieme alla Forestale e ad un canadair. Nel pomeriggio i Pompieri avevano lavorato a pieno ritmo a Pezzolo per domare un altro pericoloso rogo scoppiato a metà mattinata ed oggi sono stati impegnati anche a Faro Superiore per spegnere le fiamme che hanno distrutto le sterpaglie.

VdF incendio Messina 090721
Incendio Calcatizzo 9 luglio 2021

Canadair in azione, stamane, anche a Portella Calcatizzo sui Nebrodi, tra Galati Mamertino, Tortorici e Longi dove un vasto rogo ha destato allarme anche per il territorio del Parco ma grazie all’intervento della Forestale è stato domato prima che potesse diventare pericoloso. Una densa colonna di fumo è stata visibile a lungo anche nei paesi del circondario.

Ieri notte invece un vasto incendio ha bruciato un’ampia area di bosco a Montalbano Elicona, tra il centro storico del paese e la frazione Santa Marina. Anche questo è stato domato nel giro di poche ore.

E proprio sui Nebrodi, in particolare a Naso che lo scorso anno ha pagato ai roghi un prezzo altissimo e che quest’anno è stato nuovamente minacciato solo pochi giorni fa, si cerca di correre ai ripari.

Il Comune guidato dal sindaco Gaetano Nanì ha ospitato una riunione programmatica anti incendio a cui hanno partecipato l’ingegnere Vincenzo Andò del comando Vigili del Fuoco di Messina, il dottor Vincenzo Polino commissario del Corpo Forestale, la dottoressa Graziarosa Cammaroto e l’architetto Antonella Paparone del Dipartimento regionale della Protezione civile di Messina.

Gaetano Nanì sindaco Naso

“Il nostro vasto territorio – ha ammesso il sindaco Nanì – come la storia insegna è purtroppo ad alto rischio incendi. Abbiamo un’infinità di strade comunali, provinciali e statali in zone ricchissime di vegetazione. Manutentarle per l’Ente che rappresento è impossibile, quindi ecco spiegata la vulnerabilità alle fiamme nel periodo estivo. Lo scorso anno ben il 50% del territorio comunale è stato interessato dagli incendi, uno di questi, quello del 3 ottobre, è stato devastante. Domenica scorsa in zona San Giorgio le fiamme, grazie al contributo anche di cittadini, oltre che al pronto intervento di forestale e protezione civile, sono state prontamente bloccate. Con la riunione odierna, già programmata da diverse settimane, puntiamo a fare una sintesi e soprattutto a trovare soluzioni per evitare in futuro il ripetersi di tragedie”.

Incendio Naso luglio 2021

L’iniziativa del sindaco di Naso, che sarà “riportata” alla Prefetta Cosima Di Stani, è stata accolta positivamente dagli intervenuti che hanno condiviso l’esigenza di presidi e pattugliamenti nelle zone più vulnerabili. Questi, saranno effettuati, su indicazione della Forestale e del comando della Polizia Locale, da volontari che fanno capo alla Protezione Civile. I vigili del fuoco hanno dato disponibilità per effettuare la formazione antincendio, degli operatori che verranno impegnati.

Vigili del Fuoco in azione a Messina il 9 luglio 2021