MESSINA -“L’unico medico ginecologo non obiettore dell’intera provincia di Messina, Rosario D’Anna, è ormai prossimo alla pensione. Ciò comporterà l’interruzione del servizio di assistenza medico sanitaria per tutte le pazienti che vorranno accedere all’interruzione volontaria di gravidanza, con conseguenze civili, penali e amministrative per le strutture ospedaliere del territorio messinese. Strutture che sono tenute, nel rispetto della legge 194/1978, a dotarsi del personale e dei mezzi idonei a garantire tale servizio”. Lo scrive alla direzione dell’Asp Rosario Duca, presidente del Comitato provinciale Arcigay Messina Makwan. Duca chiede che venga convocato un tavolo tecnico per una rapida risoluzione.
Si legge nel documento: “L’associazione Arcigay Messina, già parte del Comitato consultivo aziendale del Papardo e del Policlinico, supporta per statuto tutte le persone che, a vario titolo, sono destinatarie di comportamenti discriminatori, lesivi della loro dignità e benessere psico-fisico. Pertanto, riteniamo sia necessaria la convocazione di un tavolo tecnico per capire al meglio come verrà garantito il servizio. Per una maggiore partecipazione, trasparenza ed efficacia del tavolo, chiediamo che per esso siano convocati l’assessore alla Sanità della Regione Sicilia e i Comitati consultivi di Policlinico e Papardo”