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Messina eliminato dalla Coppa Italia, il Catania si impone al “Massimino”

CATANIA – Allo stadio Angelo Massimino va in scena uno dei derby più sentiti dalla tifoseria messinese contro il Catania. Il risultato in campo dice che il Catania è stato superiore. Sin dai primi minuti il Messina, raccolto spesso nella propria metà campo, ha sofferto il palleggio degli etnei che trovavano spesso il fondo avanzando sulla fasce. Le reti però il Messina le subisce nel secondo tempo, un uno-due terribile di Bocic e Sarao intorno all’ora di gioco che indirizzano definitivamente la sfida. Nel finale, pescando dalla panchina, con buonissime giocate di Zammit a cui Modica concede una ventina di minuti nel finale, il Messina trova la rete che accorcia le distanze con Ortisi su punizione e mette un po’ di tensione al pubblico catanese nel finale. Risultato finale 2-1 per il Catania che attende la vincente di Picerno – Taranto che giocheranno domani alle ore 16:15, il secondo turno è fissato nuovamente a Catania ad inizio novembre.

Ampio turnover per mister Modica che della partita contro Avellino di tre giorni fa conferma solo Lino Ortisi, ma gli cambia ruolo spostandolo più avanti nello schieramento. Esordio assoluto per il secondo portiere Jacopo De Matteis, Matteo Darini al centro della difesa e Domenico Franco in regia a centrocampo. Anche l’undici etneo non è quello titolare ma si dimostra superiore a quello peloritano. Messina apparso timido in campo e che sia nella prima frazione quanto nella seconda riesce a creare qualcosina soltanto nel finale. Inseriti nella ripresa Salvo e Zammit, per loro due prima presenza in stagione, subentrati a gara in corso anche Frisenna, Ragusa e Scafetta.

Presenti al “Massimino” 9759 spettatori.

Primo tempo

Al 3′ leggerezza in uscita del Messina con il Catania che recupera palla al limite dell’area, la mezzala sinistra etnea salta Pacciardi e a tu per tu con De Matteis calcia a colpo sicuro colpendo la traversa. Replica il Messina che si vede in avanti al 4′ con un cross che non crea problemi alla retroguardia rossazzurra. All’8′ il primo tiro nello specchio è del Catania con Marsura che in area conclude e trova la risposta di piede di De Matteis che concede il primo angolo. Si vede anche il Messina avanti al 12′ con la conclusione di Buffa da fuori area che non crea problemi all’ex Sant’Agata Bethers. Al 15′ altra buona manovra del Catania, il velo di Zammarini libera Bocic che va sul fondo alla sinistra di De Matteis, il portiere biancoscudato è bravo nell’uscita bassa a raccogliere il cross degli etnei.

Il Messina in questa fase lascia fare la partita al Catania e prova a colpire in contropiede. Al 19′ buona iniziativa personale di Zunno che però al momento della conclusione è isolato e chiuso dai difensori del Catania. Dopo un inizio aggressivo sostenuto dal tifo delle due curve Nord e Sud il Catania allenta un po’ i ritmi, ma quando può palleggiare in mezzo al campo trova sempre spazi tra le maglie del Messina. Modica dopo neanche mezz’ora cambia i suoi interni di centrocampo facendo tornare Ortisi a sinistra e Buffa a destra. Al 29′ il Catania ancora pericoloso da destra con Marsura che prova un tiro cross, si allunga in spaccata Silvestri che manca l’appuntamento con la sfera. Non passa neanche un minuto e il Catania spreca un’altra occasione: problemi ancora sulla catena di destra del Messina con Deli che affonda da quella parte, serve Marsura che prova il destro a giro sul palo lontano dal vertice dell’area di rigore e De Matteis non può che guardare la palla terminare larga.

Al 37′ la prima bella azione del Messina con Zunno che anticipa Silvestri e con un tacco aereo libera Ortisi che si accentra palla al piede scaricando al momento giusto per Cavallo che però sbaglia completamente la conclusione col mancino. Fischi di paura piovono dalla curva nord del Catania. Cresce il Messina che al 41′ sciupa la più grossa occasione della sua prima frazione: Buffa fa il break in mezzo al campo e libera Cavallo che si invola a destra. L’esterno offensivo peloritano affonda attirando portiere e difensori su di sé, il suo passaggio per Luciani, libero a centro area, è però impreciso quel tanto che basta ai difensori etnei per allontanare la sfera prima dell’arrivo di Luciani o Zunno che avevano seguito l’azione. Un solo minuto di recupero al termine della prima frazione in una sfida che si è giocata senza interruzioni, il punteggio non cambia con le squadre che vanno al riposo sullo 0-0.

Secondo tempo

Si riprende senza cambi da nessuna delle due parti. Al 54′ avanti il Catania: Messina perde palla a centrocampo e Zammarini imbuca per Marsura che sembra in fuorigioco ma la bandierina resta giù. Il passaggio in orizzontale spalanca la porta a Bocic che la spinge in rete per il più facile dei gol, inutile il tentativo in scivolata di Pacciardi di mettere una pezza. Intontito il Messina che rischia di subire la seconda rete al 58′, altra discesa senza problemi sulla fascia del Catania con Marsura che prova a sorprendere De Matteis sul primo palo. Dal corner che segue, siamo al 59′ gol, arriva il raddoppio del Catania la parabola di Ladinetti arriva sulla testa di Sarao che indirizza verso lo specchio della porta a buca le mani di De Matteis che in un primo momento sembrava potesse respingere la sfera.

Giostra di cambi su entrambe le panchine: Tabbiani toglie Silvestri e Zammarini oer Curado e Rocca; triplo cambio per Modica fuori Luciani, Franco e Darini per Salvo, Frisenna e Ragusa. Al 67′ un piccola reazione del Messina proprio con i nuovi entrati: Frisenna stoppa per Ragusa che prova la conclusione di prima intenzione totalmente fuori bersaglio. Al 70′ rischia ancora il Messina in confusione con Tropea che in rovesciata prova ad allontanare ma il pallone carambola su un compagno e lancia praticamente il contropiede a Bocic. L’autore della rete che ha aperto la sfida inseguito da Salvo prova la conclusione da oltre quaranta metri pensando vedendo il difensore tornare e De Matteis a metà della propria area di rigore, il portiere del Messina controlla in due tempi.

Il Messina può sfruttare un piazzato appena fuori dall’area di rigore catanese al 79′ ma viene fuori uno schema che non porta a nulla e francamente è di difficile comprensione. All’80’ il Messina ci prova con l’ormai consueta conclusione di Frisenna dalla distanza, ma stasera ai biancoscudati non ne va bene una. Si vede per la prima volta Zammit nel Messina che entra insieme a Scafetta rilevando Tropea e Cavallo. Il primo pallone del maltese regala un’occasione al Messina che arriva alla conclusione con Ragusa. Angolo soltanto e dalla bandierina lo stesso Ragusa trova Pacciardi che di testa colpisce il palo all’85’, sulla palla vagante in area piccola Salvo non riesce a ribadire la sfera in rete. All’89’ accorcia le distanze il Messina: Frisenna conquista una punizione dal limite, Polito tocca leggermente per Ortisi che rasoterra infila Bethers alla sua destra. Il Catania fa sentire che è ancora in campo e con Di Carmine impegna De Matteis. Quattro minuti di recupero concessi e il Messina prova comunque ad agguantare un pareggio, ma il Catania si chiude e gestisce.

Catania Fc – Acr Messina 2-1

Catania Fc (4-3-3): Bethers; Bouah, Silvestri (dal 60′ Curado), Maffei (dal 77′ Castellini); Deli, Ladinetti, Zammarini (dal 60′ Rocca), Bocic, Sarao (dal 71′ Di Carmine), Marsura (dal 71′ Chiricò).
In panchina: Albertoni, Quaini, Mazzotta.
Allenatore: Luca Tabbiani.

Acr Messina (4-3-3): De Matteis; Polito, Darini (dal 63′ Ragusa), Pacciardi, Tropea (dal 84′ Zammit); Ortisi, Franco (dal 63′ Frisenna), Buffa; Cavallo (dal 84′ Scafetta), Luciani (dal 63′ Salvo), Zunno.
In panchina: Fumagalli, Di Bella, Lia, Manetta, Ferrara, Firenze, Emmausso, Plescia.
Allenatore: Giacomo Modica.

Marcatori: Bocic 54′ (C), Sarao 59′ (C), Ortisi 89′ (M).
Ammoniti: Zunno 43′ (M), Chiricò 76′ (C), Rocca 80′ (C), Ortisi 88′ (M), Frisenna 90+1′ (M), Bouah 90+3′ (C).
Calci d’angolo: 3-3. Recupero: 1’ + 4’.

Arbitro: Luca De Angeli di Milano.
Assistenti: Pierpaolo Carella di L’Aquila & Stefania Genoveffa Signorelli di Paola.
Quarto ufficiale: Gaetano Alessio Bonasera di Enna.

Note: spettatori 9759.