Politica

Messina. Entro l’estate bandi per la gestione di 26 impianti sportivi

Il campionato europeo di automodellismo 2021 è stato assegnato alla città di Messina e si svolgerà nel mini autodromo di Sant’Agata. Prima, però, servono interventi di riqualificazione. Ieri il sopralluogo da parte degli assessori Scattareggia, Musolino e Minutoli coi responsabili dei dipartimenti comunali interessati.

Il mini autodromo di Sant’Agata

“Sono stati stimati i costi per il recupero della struttura – dice Scattareggia -, vogliamo recuperare l’impianto, che versa in uno stato di forte abbandono, e restituirlo alla città dopo che la precedente Amministrazione aveva addirittura comunicato al Demanio l’intenzione di volerlo dismettere”.

Entro l’estate i bandi

Gli altri impianti sportivi. “Entro l’estate contiamo di pubblicare i bandi per affidare la gestione di 26 strutture ancora vacanti. Proseguiamo per concludere tutto anche per le palestre e i palazzetti, oltre che per lo stadio Celeste. Abbiamo stanziato 80mila euro per le infiltrazioni del Palarescifina mentre sono in fase di completamento i lavori per il Palatracuzzi dove sarà riparata un’ulteriore perdita d’acqua”.

L’affondo di Argento

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale, Andrea Argento, aveva presentato un’interrogazione sulla scelta del Comune di azzerare le risorse per la manutenzione degli impianti sportivi. «Le federazioni e le associazioni – dice Argento – stanno organizzando la ripartenza di tutti i campionati, ma devono avere contezza degli spazi a loro disposizione per svolgere le sessioni di allenamento e le partite ufficiali delle varie discipline. Il Comune di Messina, proprietario e gestore di numerosi impianti, chiusi ormai da mesi, deve metterli nelle condizioni di poter lavorare, garantendo strutture idonee dal punto di vista dell’igiene e della sicurezza, altrimenti si corre il rischio di mettere in ginocchio l’intero movimento sportivo messinese. L’Amministrazione De Luca, che si è insediata ormai da due anni – prosegue – per propria volontà politica ha azzerato le risorse per la manutenzione e le utenze degli impianti. Per di più, oltre ai mancati interventi, non esistono ancora bandi per la gestione degli impianti sportivi minori della città, quali ad esempio palestre, palazzetti e campi di atletica leggera, la cui gestione resterà quindi di competenza diretta del Comune anche per l’imminente inizio della stagione, che senza un’adeguata programmazione potrebbe essere messa seriamente a repentaglio. Da un anno a questa parte – conclude – tutto è rimasto fermo, con migliaia e migliaia di sportivi che brancolano nel buio malgrado i soliti proclami e numerose segnalazioni all’Amministrazione da parte mia sull’operato dell’assessore al ramo».

La risposta dell’assessore

“Sembra che si voglia fare terrorismo – risponde Scattareggia -, il Salva Messina ha previsto l’azzeramento dei costi nell’ottica di un futuro affidamento, anche lo scorso anno era così, ma non mi risulta ci siano stati problemi. Palazzo Zanca ha continuato a farsi carico delle utenze e tutto ha funzionato. Stiamo lavorando sul Palamili, PalaRussello e PalaTracuzzi, un successivo step interesserà gli impianti Montepiselli, Ritiro e Juvara, ed un bando a parte riguarderà il Palarescifina”.