MESSINA – Riduzione della Tari per chi vive situazioni di disagio: il Consiglio comunale approva all’unanimità la delibera proposta dall’assessora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore. Con il voto favorevole dei 26 consiglieri presenti, s’introduce l’esenzione e la riduzione della Tari per i soggetti che vivono una condizione di disagio economico e sociale accertata dai Servizi sociali del Comune. L’esenzione totale della tassa comunale dei rifiuti riguarda i primi “utilmente collocati in graduatoria fino al numero 500”.
Dal numero 501 al mille avranno l’esenzione di due rate. Le categorie “protette”, in linea con l’articolo 24 del regolamento, sono le famiglie con reddito Isee fino a 13.500,00 e gli ultrasettantenni, unici componenti del nucleo familiare, con invalidità del 100 per cento.
A parità di reddito avrà la precedenza il contribuente più anziano. Le istanze saranno presentata online su una piattaforma ufficializzata nei prossimi giorni. Il dibattito in Consiglio si è concentrato sull’opportunità, sostenuta da alcuni consiglieri, come Felice Calabrò (Pd), di prevedere la possibilità di presentare una domanda cartacea. Ma l’assessore Roberto Cicala, impegnato nella lotta all’evasione fiscale e nella digitalizzazione, ha sottolineato che “affidarsi alla tecnologia consente in tempi rapidi d’ottenere risposte alle istanze dei cittadini e in assoluta trasparenza, in contatto diretto con l’Inps”. Fondamentale che i soggetti non avvezzi all’uso di spid e a fare la domanda online possano anche essere aiutati, hanno sottolineato diversi consiglieri, con la possibilità di delega.
Di sicuro, queste misure d’esenzione e riduzione non riusciranno a risolvere i troppi problemi legati al disagio economico, né riusciranno a venire incontro a tutti coloro che vivono situazioni difficili, ma rappresentano un primo passo importante d’attenzione nei confronti di chi ha bisogno, come ha evidenziato l’assessora Calafiore, seppure insufficiente rispetto alla necessità. Rimane il tema di una città dove l’emergenza economica e sociale è prioritaria.