MESSINA – Ritrovarsi insieme, nelle uniformi delle cerimonie, tra musica, picchetti d’onore – schierati anche gli agenti a cavallo e le unità cinofile. E’ stata una festa anche di fatto, quella di ieri al Museo regionale di Messina, per il 171esimo anno dalla fondazione della Polizia. Insieme ai familiari, i funzionari tutti e le rappresentanze del personale della Questura, dei commissariati sezionali e distaccati e delle specialità, alla presenza della sezione A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) e dei familiari dei poliziotti Vittime del Dovere, si sono dati appuntamento al MuMe dopo un momento solenne alla caserma Nicola Calipari dove la Questora Gabriella Ioppolo ha reso gli onori ai caduti con la deposizione di una corona di alloro.
Sulla spianata del MuMe, il Questore è stato accolto da un picchetto di 7 unità e da un reparto di formazione di 27 unità. Dopo i messaggi del Presidente della Repubblica, del ministro dell’Interno e del capo della Polizia, ha preso la parola Gabriella Ioppolo per un momento di analisi e per il bilancio di un anno idi lavoro svolto. Ad accompagnare lo schieramento è stata l’orchestra “Corelli Brass Ensemble”, fiore all’occhiello del Conservatorio Arcangelo Corelli, diretta dal maestro Emanuele Celona. Emanuele Collufio e Giulio Decembrini, rispettivamente cantante e pianista del Corelli, hanno intano la preghiera del poliziotto” mentre sul palco, accanto la statua di Nettuno, si è esibito Piero Sciacca, dirigente in quiescenza e sassofonista d’eccezione. Coinvolte anche le scuole: gli studenti del Verona Trento hanno garantito la visione della parata dello schieramento, proiettata dall’esterno a tutti gli ospiti seduti in sala. Alcuni studenti, poi, hanno accolto gli ospiti all’interno grazie all’aiuto di Pepper, un robot in grado di colloquiare e presentare una breve storia dei 171 anni della Fondazione della Polizia di Stato.
Come da tradizione sono stati infine assegnate le “medaglie” agli agenti che si sono distinti nel servizio e fuori.
Attestato al merito al sovrintendente capo in quiescenza Claudio Carmelo Moschella: a febbraio scorso ha salvato un anziano caduto in una profonda vasca di irrigazione.
Encomio solenne: ispettore Carmelo Gugliotta, assistente capo Antonio Crucitti, sostituto commissario Giuseppe Bonfiglio, ispettore Natale Smiroldo, vice ispettore Giuseppe Perdichizzi, assistente capo Santo Faranda, sovrintendente Orazio Chillemi, vice sovrintendenti Giuseppe Iannello e Giuseppe Interdonato, assistente capo Raffaele Stellario, ispettore Alessandro Carmelo Macaluso, vice ispettori Pasqua Cacciola e Placido Gemelli, sovrintendente Domenico Marabello, assistente capo Claudio Celona.
Encomio: sovrintendenti Antonio Raffa e Giuseppe Bordonaro, vice sovrintendenti Stefano Scibilia e Domenico Scordino (in quiescenza), assistenti capo Marco Catalfamo e Antonella Mondì.
Lode: commissario capo Giovanni Puglionisi, sovrintendete Filippo Farite, assistente capo Pietro Messina, vice ispettore Angelo Vitali, assistente capo Placido Sorrenti, vice questore Simone Scalzo, vice sovrintendente Daniela Cicciò, assistente capo Giuseppe Arena.