MESSINA – “Il mio pensiero – sono le prime parole di mister Modica – è che dopo un primo tempo bellissimo in cui abbiamo creato e tirato, nove calci d’angolo nei primi quarantacinque minuti, prendendo gol su una sbavatura. Quello che mi disturba di più è che non riesco a giocare le partite normali e ogni partita regaliamo sempre qualcosa o qualcuno. Una situazione che mi dà molto disturbo, vallo a raccontare a chi non c’era che abbiamo perso 3-0 in casa. Questo scivolone per metà è nostro e per metà non è additato a noi come spesso successo recentemente. Mi spiace per i tifosi, oggi ci fossero stati presupposti normali avrebbe gioito tutti quelli venuti, una cornice così bella forse neanche col Catania e per loro sono molto dispiaciuto. Dispiaciuto pure per la squadra che si è applicata tanto, forse uno dei più bei primi tempi di questa squadra”.
Sulle scelte iniziali in attacco il mister commenta: “Per me hanno fatto bene, la squadra nel primo tempo ha fatto molto bene. Forse le scelte nell’ultimo passaggio con Rosafio che ha sbagliato qualcosa, nell’insieme hanno fatto cose importanti. Quattro occasioni per andare in vantaggio abbiamo avuto con quattro tiri in porta, non siamo riusciti a concretizzare e a capitalizzare. Abbiamo incontrato un grandissimo portiere, bravo lui ma d’altronde fa parte del Foggia e quello che ha potuto parare l’ha parato. Siamo un po’ amareggiati perché oggi potevamo dare la svolta per qualcosa importante, ci tocca abbassare le orecchie”.
Sugli episodi girati a svantaggio del Messina l’allenatore di Mazara del Vallo dischiara: “Non c’era nervosismo in campo, sentivano qualche ingiustizia dentro il campo i ragazzi. Finiamo in nove, non è una partita normale e poi mi sono stancato di fare vittimismo, valutate voi le partite. L’espulsione di Manetta ci ha penalizzato e quella di Frisenna ancora di più. Mi manca l’equità, delle espulsioni ne parleremo” taglia corto Modica non volendo commentare ulteriormente l’arbitraggio.
Al termine della sfida l’allenatore dei satanelli Cudini: “Innanzitutto faccio i complimenti ai miei ragazzi per come hanno affrontato la partita dopo tante problematiche. L’avevamo preparata diversamente e abbiamo sofferto troppo nel primo tempo soprattutto sulle corsie esterne del Messina. Nel secondo tempo, non dico grazie alle espulsioni che fanno parte della partita, siamo riusciti a fare il 2-0 e gestire la partita. Ci portiamo tre punti importantissimi in questo scontro diretto che ci avvicina alla salvezza e poi per guardare a qualcosa di diverso. Non siamo sicuri dei playoff, abbiamo il dovere e la voglia di crederci, se prima dovevamo lottare per un obiettivo alzando l’asticella ora dobbiamo guardare più in alto. Per il Messina è normale che quando si resta in meno uomini c’è più difficoltà a gestire”.