BERARDI 8: Due splendide parate in fotocopia su Iemmello e Arcidiacono, da pochi passi. Ciliegina sulla torta un’altra parata salva risultato al 94’, ancora su Iemmello. Finalmente una grande prestazione dopo un periodo buio.
IONUT 7: A Rieti la sua “bomba” era stata fondamentale, contro il Foggia si ripete. Altra sassata da fuori area e altra splendida rete. Addirittura, a fine primo tempo, ci riprova e non va lontano da una clamorosa doppietta. Discreto anche in fase difensiva.
ZANINI 6,5: Dopo una serie di prestazioni negative ora sembra cresciuto insieme alla squadra. In proiezione offensiva si vede raramente ma dietro fa il suo compito.
BACCOLO 7: Da inizio stagione non è mai stato in condizioni ottimali con continuità, tanto da rischiare il posto nelle ultime partite. Lui risponde con una grande prova, leone in mezzo al campo. Recupera un’infinità di palloni e fa ripartire l’azione. Prezioso soprattutto nella parte finale, quando il Messina fatica a contenere il Foggia.
MARTINELLI 6,5: Un solo svarione ma è decisivo e consente al Foggia di rimettersi in carreggiata. Si fa perdonare con uno stacco perfetto che riporta il Messina in vantaggio. Poi lotta a difesa del fortino eretto davanti a Berardi per portare a casa i tre punti.
DE VITO 6,5: Forse la sua miglior partita da centrale. E’ vero che il Messina soffre dietro, soprattutto nel secondo tempo, ma è pur vero che quello del Foggia è il miglior attacco del torneo e la squadra resiste strenuamente fino al 91’.
FORNITO 7: Fa bene entrambe le fasi. Un paio di tiri dalla distanza diventano un pericolo per la porta di Micale fino a quando, al 93’, fa esplodere lo stadio. Che gioia per tutti.
GIORGIONE 7: Due assist tramutati in gol da Martinelli e Fornito. A volte è precipitoso ma è dovuto alla foga di aiutare la squadra. Non si arrende mai, neanche quando sembra vinto dalla stanchezza.
TAVARES 7,5: Mezzo voto in meno perché all’85’, per troppa generosità, invece di rinviare lontano perde palla e il Foggia sfiora il pareggio con Sarno. Per il resto una partita strepitosa. Di Napoli non lo impiega da terminale offensivo ma da esterno offensivo di sinistra. Per gran parte della gara, però, soprattutto dopo il 2-1 si trasforma in esterno difensivo e fa il suo lavoro egregiamente, rintuzzando gli attacchi pugliesi e facendo ripartire la squadra.
GUSTAVO 6,5: Poco preciso sotto porta ma tiene comunque in apprensione la difesa foggiana. Tavares lo sgrida quando cerca la conclusione invece di servirlo. Nel complesso, comunque, una buona prestazione.
SCARDINA 6: Prova a fare reparto da solo, non sempre ci riesce. Prende qualche buon fallo per far respirare la squadra ma non è incisivo come ci vorrebbe. A fine gara è stanchissimo.
BARILARO, MILETO e GIUSEPPE RUSSO SENZA VOTO: In campo nell’ultimo quarto d’ora per rimpolpare una difesa che sta soffrendo.
ALL. R. DI NAPOLI 7: Nelle prime quattro partite alla guida della squadra aveva raccolto solo due punti. Poi era arrivata la vittoria di Rieti, fondamentale per la classifica ma non convincente sul piano del gioco. Contro il Foggia, invece, la prestazione dei suoi è perfetta. Vincente la scelta di Tavares in quel ruolo, bene anche i cambi nel finale.
(Marco Ipsale)