BERARDI 6: All’esordio dopo l’infortunio, assiste inerme all’incrocio dei pali da due passi di Abate e viene spiazzato sul rigore. Non subisce altri tiri ma è bravo, nella ripresa, in uscita su Pastore.
MILETO 5,5: In difficoltà, come i compagni di reparto, a tenere testa ai tre attaccanti pugliesi. Meglio con la difesa a quattro, quando però il Francavilla non attaccava più.
MACCARRONE 5,5: Nel primo tempo soffre e perde un paio di volte De Angelis. Meglio nella ripresa, quando interviene in anticipo e prova anche a far ripartire l’azione.
DE VITO 6: E’ il più sicuro del trio difensivo, poi viene spostato a sinistra nella difesa a quattro e cerca di dare una mano in fase offensiva, con scarsi risultati.
IONUT 5: Il ruolo di esterno che ricopre tutta la fascia non è dei più semplici. Soffre particolarmente in fase difensiva e commette il fallo da rigore, anche se prima tocca il pallone. Due tiri dei suoi dalla distanza impensieriscono Albertazzi.
FORESTA 6: Anche stavolta uno dei più mobili, è sgusciante e nel vivo dell’azione. Di concreto, però, produce poco, pure perché non è aiutato dai compagni.
MUSACCI 6: La tecnica c’è e si vede in diverse occasioni. Più di tutte quando colpisce il palo con uno splendido tiro a giro da fuori area. Ma la sensazione è che possa dare di più perché a volte è lento e impacciato.
CAPUA 5: Assente, come a Reggio. Non fa il giusto filtro, non si propone in avanti. Dal 58’ LAZAR 6: All’esordio in campionato, si vede di più rispetto al compagno.
AKRAPOVIC 5: Vedi Ionut, ma inoltre lui non si fa vedere neanche in avanti. Un esordio non dei più semplici, da rivedere. Dal 56’ MADONIA 7: Un tiro debole, un assist sprecato da Ferri e un gran gol, decisivo. Dice di essere al 70 o all’80 % della condizione, lo aspettiamo al massimo.
POZZEBON 5: Una buona percussione per vie centrali a inizio gara, poi si scontra da solo contro tre avversari e sparisce dal campo.
FERRI 5,5: Nel primo tempo si vede pochissimo, cresce nella ripresa svariando sul fronte offensivo. Ma fallisce una clamorosa occasione. Dall’81’ GAETANO SENZA VOTO: Poco più di dieci minuti in campo.
ALL. MARRA 5,5: La scelta del 3-5-2 si rivela sbagliata ed è un invito a nozze per un Francavilla che fa la partita nel primo tempo. Nella ripresa corre ai ripari passando al 4-3-3 e il Messina è un’altra squadra, ma senza la prodezza di Madonia sarebbe arrivata la seconda sconfitta consecutiva.
(Marco Ipsale)