MESSINA – Il segretario cittadino del Pd Franco De Domenico rinuncia a candidarsi alle regionali. Ecco la sua prima dichiarazione: “Comunico di aver informato il segretario provinciale del Partito democratico della mia rinuncia alla candidatura alle elezioni regionali per le quali avevo dato la mia disponibilità. Ho riflettuto a lungo prima di decidere, per rispetto alle tantissime persone che hanno creduto in me in questi cinque anni e alle quali chiedo scusa per il mio disimpegno, tuttavia, anche per le note vicende dell’ultimo mese che hanno riguardato sia il Partito democratico che tutto il quadro politico, non trovo più l’entusiasmo e il piacere di fare politica che aveva caratterizzato il mio impegno. Per cui torno alle mie attività universitarie e professionali, dalle quali ho sempre tratto vere soddisfazioni”.
La mancata riconferma nelle liste nazionali del deputato Pietro Navarra, punto di riferimento di De Domenico, potrebbe avere avuto, come si intuisce nel riferimento all’ultimo mese travagliato, un peso decisivo nella scelta.
Tempostretto aveva anticipato ieri i tormenti politici del gruppo con leader l’ex rettore dell’Università di Messina. A questo punto appare possibile un passo indietro di De Domenico anche da segretario cittadino e non sembrano improbabili, in prospettiva, cambiamenti di rilievo per lo stesso Navarra.
Il deputato non riconfermato, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe già avviato un dialogo con il centrodestra, con il candidato alla presidenza della Regione Schifani e con Forza Italia. C’è chi ipotizza un asse con il leader di Sicilia Futura e candidato alle regionali con i forzisti Beppe Picciolo.
Al momento, sono ipotesi. Ma il legame fra Pd e Navarra risulta sempre più fragile. L’economista messinese è un liberale, come orientamento, e un dialogo con il mondo centrista e di centrodestra non è di certo da escludere.
Dal direttivo del Pd di ieri sembrava che la situazione delicata, confermata a Tempostretto ieri mattina dallo stesso ex deputato regionale, “dopo alcune riunioni entro 24 ore deciderò”, fosse rientrata. E per De Domenico appariva probabile la conferma della decisione di candidarsi.
L’ottimismo, nel Partito democratico, era cresciuto. Poi la doccia gelata stamattina. De Domenico rinuncia e il gruppo che fa riferimento all’onorevole Navarra potrebbe congedarsi presto dal Pd.