MESSINA – I consiglieri del M5s denunciano le condizioni precarie delle aree attrezzate nel Rione Taormina (foto in evidenza), a Santa Lucia sopra Contesse, a Minissale e a Pistunina: «Nonostante i nostri ripetuti solleciti, da parte dell’ex Amministrazione solo qualche intervento straordinario di spazzamento e scerbatura»
I giochi per bambini, panchine e aree attrezzate sono in preda all’abbandono, fra sporcizia, degrado e noncuranza. A mettere in evidenza lo stato in cui versano quattro villette pubbliche della zona sud sono il consigliere della II Municipalità Paolo Scivolone e il consigliere del M5s Andrea Argento, che denunciano le condizioni precarie degli spazi destinati ai più piccoli nel Rione Taormina, a Santa Lucia sopra Contesse, a Minissale e a Pistunina.
«Ci chiediamo se nel corso del loro tour elettorale nei villaggi – commentano – l’ex sindaco Cateno De Luca, il suo delfino Federico Basile e gli esponenti della Giunta dimissionaria si siano resi conto delle tantissime criticità delle periferie, a partire dall’immondizia sparsa sui marciapiedi e sulle strade, spesso ridotte a un colabrodo. Un esempio tangibile, uno dei tanti, è quello delle villette pubbliche della II Municipalità, che dovrebbero rappresentare un fondamentale luogo di aggregazione per gli abitanti dei quartieri, troppo spesso privi di spazi all’aperto destinati alla socializzazione».
«Nel corso di questi anni abbiamo inoltrato numerosi solleciti – continuano i consiglieri -, con l’obiettivo di riqualificare queste aree attrezzate e restituirle alla collettività, ma l’ex Amministrazione ha sempre fatto orecchie da mercante, dimostrando mancanza di sensibilità e limitandosi a qualche intervento straordinario di spazzamento e scerbatura».
«Il risultato è sotto gli occhi di tutti, con asettiche distese di cemento prive di arredi urbani, vegetazione non curata, detriti e cumuli di rifiuti, in particolar modo la villetta del Rione Taormina (più volte vandalizzata e priva di un impianto di illuminazione), che fino ad ora è stata utilizzata esclusivamente per comizi elettorali da parte di chi avrebbe dovuto occuparsi della sua riqualificazione. Di certo – concludono Scivolone e Argento – non il migliore biglietto da visita per attrarre bambini, famiglie e anziani, che per troppo tempo hanno atteso vanamente dei risultati concreti a fronte di tanti proclami social e promesse disattese».