MESSINA – Saranno tre giorni in cui la competizione e il rugby non saranno gli unici protagonisti del secondo torneo internazionale. La manifestazione organizzata dalla Old Rugby Messina 1980 è stata presentata stamattina a Palazzo Zanca e i relatori hanno spinto molto sul fatto che sarà una festa e una vetrina per Messina. Alle squadre siciliane e calabresi si aggiungono anche ospiti da fuori confine la Brecon Rfc dal Galles e i Topsham Rugby Old Boys dall’Inghilterra.
Dalla Sicilia ci saranno Syrako Rugby Siracusa, PalermOld Rugby, Unione Rugby Enna, Cus Catania Old Rugby, da Cosenza la Mastini Rugby Club Old ed era invitata la gemellata squadra Kiev Rugby Union che però non sarà presente. La manifestazione prevede in tre giorni lo svolgimento di un torneo secondo lo spirito e la tradizione del rugby, versione old, con in aggiunta visite in città, incontri conviviali e intrattenimenti musicali.
“Da ex giocatore di rugby – ha spiegato l’assessore Caruso che ha fatto gli onori di casa portando i saluti istituzionali del sindaco Federico Basile e del collega Massimo Finocchiaro – mi piace sottolineare la grande componente educativa di questo sport, dove ci si aiuta reciprocamente con un grande senso di sportività, evidenziato anche dal saluto finale (il terzo tempo, nda) alla squadra perdente. Il rispetto dell’avversario si unisce allo spirito di lealtà, sacrificio e coraggio. La presenza di squadre europee e siciliane consentirà a Messina di mostrare il suo volto di città sempre più accogliente ed ospitale”.
Il vicepresidente dell’Old Rugby Vincenzo Ciraolo ha dichiarato: “L’evento è organizzato assegnando alla manifestazione una vocazione turistica. Nei prossimi giorni grazie all’amministrazione sono in programma appuntamenti al museo e a forte San Salvatore. Rispetto ad altri sport il rugby ci piace ricordare che coltiva valori di lealtà, coraggio, sacrificio e rispetto dell’avversario. Noi ci impegniamo a diffondere questo sport nelle scuole, non per infoltire le nostre fila, ma per formare le nuove generazioni”.
Francesco Agati, membro del direttivo: “Nei tre giorni di programma è previsto per domani il tour della città, dando spazio alla messinesità: vedremo il Duomo, andremo a Ganzirri e faremo il bagno a Torre Faro. Il torneo si giocherà di sabato con il terzo tempo a partire alle ore 20”.
Venerdì 7 giugno
ore 9.00 Trasferimento dall’hotel (Oasi Azzurra – San Saba) al Forte San Salvatore – San Raineri
ore 11.30 Visita di piazza Duomo e della Cattedrale
ore 12.00 Campanile del Duomo e attivazione meccanismo Pranzo libero
ore 14.30 Visita al Museo Regionale di Messina
ore 16.30 Laghi di Ganzirri e Torre Faro con tuffo nelle acque dello Stretto
ore 20.30 Trasferimento alla Club House e cena di benvenuto con intrattenimento musicale
ore 00.00 Rientro in albergo (Oasi Azzurra – San Saba)
Sabato 8 giugno
Mattinata libera
ore 12.00 Trasferimento dall’hotel (Oasi Village – San Saba) allo Stadio (Sperone)
ore 14.00 Torneo
ore 19.30 Terzo tempo presso la Club house e cena con intrattenimento musicale
ore 01.00 Rientro in hotel (Oasi Azzurra – San Saba)
Domenica 9 giugno
Giornata libera
ore 20.00 Cena in hotel (Oasi Azzurra- San Saba) con intrattenimento musicale.
Si giocheranno partite quindici contro quindici con un periodo in campo inferiore ai soliti 40 minuti per tempo. Ci saranno ovviamente limiti per quanto riguarda i placcaggi a seconda dell’età dei partecipanti. Per applicare correttamente le regole sul placcaggio i giocatori dovranno indossare pantaloni bianchi fino ai 60 anni; dai 60 in su il pantaloncino sarà rosso e il giocatore non potrà essere placcato ma fermato abbracciandolo; dai 65 ai 70 anni il giocatore indosserà pantaloncini oro e potrà essere fermato da un avversario che gli si opporrà di fronte con le braccia aperte senza toccarlo; infine per chi gioca oltre i 70 anni il pantaloncino sarà viola e non potrà essere ostacolato in nessun modo.