MESSINA – Il circolo Pickwick scrive al Prefetto di Messina, Cosima Di Stani. La “scontro” tra il gruppo di cittadini e il sindaco Cateno De Luca, dopo il blitz di qualche giorno fa, non accenna a placarsi. Non ci stanno, infatti, quei messinesi che da mesi si riuniscono la domenica mattina per esporre e scambiare libri usati “altrimenti destinati al macero, in un lembo di marciapiede di piazza del Popolo attorno ad un’aiola che nutre un albero”. Non ci stanno e vogliono spiegare le loro ragioni al prefetto: “Siamo una pacifica comunità di miti lettori, come testimoniano i tanti anni di tradizionale serena presenza in piazza, paradossalmente violata domenica 31 ottobre 2021 dall’oltraggioso quanto inopinato tentativo di sequestro dei libri, ordinato dal sindaco Cateno De Luca e platealmente drammatizzato dal comandante dei vigili urbani, Giovanni Giardina, col lancio in aria dei libri esposti sulla bancarella e finiti sparsi per terra in una piazza indignata e turbata”.
“Eppure – continuano – gli interessi e le finalità della nostra informale associazione sono stati esposti in documenti apparsi sulla stampa, e sono conosciuti dall’amministrazione comunale, sia per i rapporti intercorsi con i vigili urbani in questi mesi di attività alla luce del sole, sia per esserci presentati con una e-mail, consegnata ai carabinieri, inviata a giugno alla segreteria dell’assessora signora Dafne Musolino per chiederle un incontro, a cui non è stata data risposta”. I membri del circolo Pickwick, poi, parlano della sfida lanciata da De Luca, definita inquietante e lanciata tramite un video “in cui ci ha denunciati all’opinione pubblica come malfattori violenti dagli atteggiamenti mafiosi, sia per giustificare il suo comportamento di poco prima sia per predisporsi un alibi ad un pregustato uso della forza nella sfida di domenica prossima”.
“L’annunciata sceneggiata della sfida assume – concludono – la bieca figura di una oscena minaccia sprezzantemente ostentata. Non ci lusinga per nulla recitare la parte di vittime compiacenti di una dimostrazione pubblica di virilità. Purtuttavia, allertati ma lontani dal rinunciare all’esercizio dei nostri diritti di libertà garantiti dalla Costituzione, il circolo “Pickwick” domenica sarà in piazza con tutti i suoi associati e con i libri, assicurando di non ostacolare, come abbiamo sempre fatto, la circolazione sul marciapiede in ottemperanza all’articolo 20 del codice della strada”. La richiesta a Cosima Di Stani è di “vigilare” in vista di una domenica che si preannuncia ancora una volta non semplice.