Domani alle 11 il sindaco di Messina, Cateno De Luca, e il presidente di Amam, Salvo Puccio, organizzeranno una “rapina” presso l’ufficio postale di corso Cavour.
Il pittoresco annuncio è di De Luca. “Considerato che Poste Italiane continua a tenere bloccati oltre 10 milioni di euro dell’Amam, disattendendo due apposite ordinanze del giudice, mi vedo costretto a riprendermi con la forza i soldi versati dai messinesi per il sevizio idrico. Il rischio è l’interruzione del servizio idrico a danno dei contribuenti che hanno regolarmente versato a Poste Italiane quanto dovuto per il consumo dell’acqua”.
Il sindaco usa il suo solito linguaggio forte. “Siamo dinanzi all’ennesimo atteggiamento delinquenziale di un colosso di Stato, creato con i risparmi degli italiani ma ormai dedito a fare profitto e strozzinaggio sociale sulla pelle dell’utenza, non ci sto a queste angherie, non lascerò l’ufficio postale fino a quando non ci ridaranno i solidi dell’Amam”.