MESSINA – “La maggior parte dei dirigenti ha quasi tutti i progetti in fase preliminare, nonostante abbiamo messo a disposizione di tutti un cospicuo fondo di rotazione. Chi non rispetterà i cronoprogrammi stabiliti sarà deferito alla Corte dei Conti per danno erariale”.
Il sindaco Cateno De Luca se la prende coi dirigenti per i ritardi, viste “le numerose richieste scritte e una decina di riunioni sul tema dell’accelerazione delle procedure amministrative e di spesa su tutte le opere pubbliche finanziate da risorse extrabilancio (Pon Metro, Patto per il Sud e Po Fesr)”.
“Nonostante sia stato ribadito svariate volte per iscritto che i programmi finanziari Patto e Pon obbligano l’ente beneficiario ad assumere impegni giuridicamente vincolanti entro il 2021 – dice – i dirigenti ancora non hanno compreso la necessità di accelerare le procedure di progettazione, affidamento e appalto dei lavori. Ma lo sanno bene che il mancato rispetto dei tempi non è solo indice critico di cattiva gestione del finanziamento già concesso ma postula la sua integrale restituzione oltre al risarcimento del danno erariale provocato all’ente”.
Nuova riunione prevista per venerdì, insieme a responsabili unici dei procedimenti, consulenti e progettisti, che “dovranno relazionare in merito ad ogni adempimento di ogni singola opera pubblica. Avendo messo a loro disposizione un fondo di bilancio dedicato alla progettazione opere pubbliche non accetterò più scuse sulla carenza di tecnici e risorse umane interne all’ente e provvederò ad avviare le opportune segnalazioni alla Corte dei Conti per responsabilità amministrativo-contabile scaturente dal danno erariale conseguente alla possibile perdita del finanziamento”.