MESSINA – E’ arrivato alla terza edizione l’Oscar della medicina messinese, promosso dall’Ordine dei Medici di Messina per assegnare un riconoscimento a quei camici bianchi che si distinguono per unire la perizia professionale alle migliori qualità umane.
Un premio, insomma, pensato per chi ogni giorno dedica il proprio tempo a salvare vite, curare gli ammalati, stare vicino ai pazienti, non solo dal punto di vista clinico e scientifico ma soprattutto con la forza dell’umanità, la capacità di ascolto, la disponibilità del “buon medico”. Ma soprattutto per avvicinare i cittadini, i pazienti, alla sanità e ai sanitari, proprio negli in cui la pandemia ne ha ricordato il valore e l’impegno, che rischiano però di essere oscurati dalle crescenti difficoltà del sistema sanitario.
E’ questo, anche quest’anno, il principio ispiratore della Festa del medico, che coinvolge tutte le principali realtà ospedaliere pubbliche e private dell’area metropolitana. Le novità della competizione, in stile Academy Award, sono state illustrate stamane durante la conferenza stampa di presentazione nella sede ordinistica dal presidente Giacomo Caudo, la vice presidente Francesca Granata e dal consigliere segretario Salvatore Rotondo.
Due i medici di grande richiamo che animeranno la sera della Festa, uno per la comicità e l’altro per la musica, quest’ultimo un personaggio di rilievo nazionale su cui però c’è ancora il più stretto riserbo. “Sarà una sorpresa”, annuncia Caudo.
“Anche quest’anno saranno i cittadini a segnalare i medici secondo loro più meritevoli tra quelli regolarmente iscritti al nostro ente – dice il presidente dell’Ordine – compilando, a partire da lunedì 20 marzo, un semplice modulo sul sito www.omceo.me.it/index.php?area=cittadino&page=festamedico entro il 5 aprile; subito dopo, la commissione giudicatrice si riunirà per controllare la correttezza delle domande e coloro che avranno ricevuto più segnalazioni andranno i nomination nelle rispettive categorie”.
Le terne saranno selezionate dai professionisti di ASP Messina, Policlinico, Papardo, Neurolesi – Piemonte, ospedalità privata, odontoiatria, medicina del territorio e medici non includibili in altre categorie. Saranno quindi sette terne,. Della giuria fanno parte, oltre a Rotondo: il presidente CAO (Commissione Albo Odontoiatri) Giuseppe Renzo, il coordinatore provinciale del Tribunale dei Diritti del Malato Giovanni Frazzica, Giancarlo Quattrone (Asp), Giacomo Nicocia (Policlinico), Alberto Firenze (Papardo), Pippo Rao(Neurolesi – Piemonte), Gustavo Barresi (Aiop) e Luca Radicati (Acop).
Una volta completata questa fase e composte le terne, sarà aperto un televoto via SMS grazie al quale sempre gli stessi pazienti potranno votare un solo candidato tra quelli in nomination (ad esempio, uno per le “Asp Messina”, uno per “Policlinico” e così via)”.
“I dati, raccolti dal software e segretati ha spiegato Rotondo – rappresenteranno la classifica provvisoria, perché durante l’evento – premiazione, che si svolgerà con ingresso gratuito, venerdì 12 maggio pomeriggio, al Palacultura, la votazione sarà riaperta per pochi minuti e per ogni categoria e sarà riservata al pubblico presente dunque fino all’ultimo massima suspence… da Oscar”.
Ci saranno quindi due fasi di voto, che peseranno rispettivamente per un 50%, con operazioni che saranno condotte in assoluta trasparenza, spiega il presidente Caudo.
All’incontro di presentazione ha preso parte anche il consigliere dell’Ordine Aurelio Lembo e il direttore UOC Staff dell’Asp Giancarlo Quattrone, che ha ricordato l’importanza dei medici presenti nel territorio che ogni giorno svolgono la loro professione con grande impegno e determinazione.
I vincitori delle varie sezioni riceveranno una targa e un premio di mille euro ciascuno che sarà assegnato durante la manifestazione, condotta dal giornalista Massimiliano Cavaleri e preceduta dalla consueta Cerimonia di Giuramento, che segna l’ingresso dei medici neo laureati iscritti all’Ordine messinese e la consegna delle medaglie d’oro a chi ha compiuto 50 anni di laurea.
L’ultima edizione è stato un successo: oltre 4 mila le segnalazioni arrivate, più altri 15 mila sms, da cittadini e pazienti di tutta la provincia.