MESSINA – “In un quadro di crisi idrica generalizzata, non vogliamo aprire un fronte di lotta tra poveri, che non serve a nessuno”. Il sindaco di Messina Federico Basile annuncia un nuovo incontro in prefettura sull’emergenza acqua, in questi giorni, e auspica che “la cabina di regia possa farsi garante delle esigenze della città di Messina per fornire risposte a quella fascia di popolazione che soffre maggiormente per la carenza idrica”.
Continua il sindaco: “Siamo in allerta costante e impegnati su più fronti per alleviare i disagi causati da questa crisi idrica. Non stiamo lasciando nulla al caso o di intentato e in collaborazione con la cabina di regia valuteremo tutte le azioni necessarie da mettere in campo. Si terrà adesso un ulteriore momento di confronto in prefettura anche per capire dalle rilevazioni odierne cosa emergerà al fine di valutare le azioni consequenziali”. Il tema è come riuscire ad avere più acqua nelle case di chi vive l’emergenza, prendendola magari da Fiumefreddo, e diminuendo eventualmente quella destinata all’agricoltura.
La cabina di regia è d’impronta regionale e hanno partecipato al primo incontro in prefettura i dirigenti generali dei dipartimenti Tecnico (Duilio Alongi), Agricoltura (Dario Cartabellotta), Acqua e rifiuti (Arturo Vallone), Autorità di bacino (Leonardo Santoro), i capi degli uffici del Genio civile di Messina (Santi Trovato) e Catania (Gaetano Laudani), con il sindaco, il direttore generale del Comune Salvo Puccio e la presidente dell’Amam Loredana Bonasera.